Quelli che... (album): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→L'album: cn |
|||
Riga 30:
''Nove di sera'' invece è una traduzione di [[Sergio Bardotti]] di una canzone di [[Chico Buarque de Hollanda]], ''A televisão''. La canzone ''Il monumento'' è firmata testo e musica da Jannacci, ma una nota all'interno del disco segnala che il testo, antimilitarista, è tratto da un volantino trovato durante l'inaugurazione di un monumento; nella realtà, è invece tratto da una poesia di [[Bertolt Brecht]] (pubblicata tradotta in italiano nel settembre del 1965 nel numero 6 della rivista [[Nuovo Canzoniere Italiano]], a pagina 32).
{{cn|La title-track è introdotta da una breve riflessione che sintetizza un suo punto di vista riguardo alla televisione, tanto breve quanto sufficiente per essere censurato dalle stesse programmazioni televisive}}. ''Quelli che...'' dura invece quasi nove minuti: su di una base blues da manuale, accompagnata da un sassofono, e i periodi che iniziano tutti con le due parole del titolo (periodi tutti ellittici della proposizione principale), scorrono, senza un ordine preciso, vizi e costumi, luoghi comuni, contraddizioni e caratteristiche dell'uomo medio: ogni strofa si conclude con un intercalare "oh, yeah", a sottolinearne la vena ironica. La peculiarità del brano, in recitato e legato a filo doppio con il momento presente, permetterà a Jannacci di modificare di volta in volta buona parte del testo durante le sue esecuzioni e reincisioni, adattandolo con il segno dei tempi.
L'album è stato ristampato su CD e pubblicato nel mese di dicembre 2011 grazie all'intervento di Paolo Jannacci e dell'etichetta Alabianca.
|