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==== Il fascismo ====
{{vedi anche|Fascismo}}
A causa del clima teso del dopoguerra il fascismo ebbe una rapida ascesa. Il movimento dei fasci di combattimento venne fondato nel marzo [[1919]] a [[Milano]] da [[Benito Mussolini]]. I fasci nacquero come "antipartito", con un programma repubblicano e anticlericale. Il movimento fascista non ebbe all'inizio grande successo. Iniziarono allora le spedizioni delle squadre d'azione fasciste contro esponenti e sedi del movimento socialista. La violenza squadrista non incontrò ostacoli da parte delle forze dell'ordine e della magistratura. Nel [[1921]] Mussolini trasformò il vecchio movimento nel [[Partito Nazionale Fascista]]. Il nuovo programma era di tipo conservatore e nazionalista. Mentre il fascismo si consolidava, il socialismo si indeboliva a causa delle divisioni al suo interno. Una prima successione si ebbe al Congresso di Livorno nel [[1921]] con la nascita del [[Partito Comunista d'Italia]]. Una seconda scissione nel [[1922]] riguardò la nascita del Partito Socialista Unitario con a capo [[Giacomo Matteotti]]. Inoltre maturarono divergenze anche nel [[Partito Popolare Italiano (1919)|Partito Popolare]]. Così la [[Marcia su Roma]] e la formazione del primo governo Mussolini segnarono il crollo delle istituzioni liberali e democratiche. Il periodo tra [[1922]] e [[1925]] viene considerato una fase di transizione verso il vero e proprio regime fascista. Il fascismo in questo periodo costituì: il [[Gran Consiglio del Fascismo]], la Milizia Volontaria per la sicurezza nazionale e la Confederazione nazionale delle corporazioni sindacali. Nel [[1923]] Mussolini per rafforzare la maggioranza di governo e per togliere spazio alle opposizioni fece approvare una nuova legge elettorale maggioritaria. Grazie a questa nuova legge elettorale il partito fascista vinse le elezioni. Nel [[1924]] [[Giacomo Matteotti|Matteotti]], che denunciò i brogli e le violenze elettorali, venne rapito e ucciso. Il [[Delitto Matteotti]] scosse l'opinione pubblica e il fascismo sembrò vacillare, ma gradatamente Mussolini riprese la situazione e il
==== Progetti del regime fascista ====
Il progetto politico di Mussolini mirò alla fascistizzazione dello stato e della società civile. A questo scopo nacquero le ''[[Leggi fascistissime]]'' del [[1925]]-[[1926]]. Con questi provvedimenti abolirono la libertà democratica e impedivano ogni manifestazione di dissenso. Mussolini trasformò il partito fascista in una struttura burocratica e gerarchica. Sul piano di lavoro il fascismo ammetteva solo i contratti di lavoro stipulati dai sindacati fascisti impedendo l'azione sindacale ai socialisti, ai comunisti e ai cattolici. Negli anni trenta, il fascismo aveva assunto le caratteristiche di un regime totalitario. Un punto fondamentale fu il controllo dell'informazione. Inoltre divenne obbligatoria per i dipendenti pubblici l'iscrizione al partito. Il partito controllava diverse organizzazioni di massa come, l'[[Opera Nazionale Balilla]], i Giovani Fascisti, Gruppi Universitari Fascisti e l'Opera Nazionale del dopolavoro. L'
=== Il dopoguerra in Ungheria ===
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