Labirinto di Meride: differenze tra le versioni

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{{S|architettura|Egitto}}
{{Sito archeologico
|Nome = Labirinto di Meride
|Nome_altro =
|Immagine =
|LarghezzaImmagine =
|Didascalia =
|Civiltà = [[Antico Egitto]]
|Utilizzo = [[Tempio funerario]]
|Stile =
|Epoca = [[XII dinastia egizia]]
<!-- Localizzazione -->
|Stato = EGY
|Suddivisione1 =
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|Altitudine =
<!-- Dimensioni -->
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|Altezza =
|Larghezza =244 metri, lunghezza 305 metri
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<!-- Scavi -->
|Data_scoperta =
|Date_scavi =
|Organizzazione_scavi =
|Archeologo =[[Flinders Petrie]]
<!-- Amministrazione -->
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|Ente =
|Responsabile =
|Visitabile =
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}}
Il '''Labirinto di Meride''', costruito in [[Egitto]] ad [[Hawara]] presso il lago di [[Meride (lago)|Meride]] nel [[Fayyum]], è un [[labirinto (architettura)|labirinto]] parte integrante del [[Tempio funerario]] di [[Amenemhet III]]<ref name=Damiano-Appia>Maurizio Damiano-Appia, ''Dizionario enciclopedico dell'antico Egitto e delle civiltà nubiane'', pag. 164</ref> ([[1842 a.C.]]-[[1797 a.C.]]), simile a quello di [[Labirinto di Cnosso|Cnosso]]<ref name=Gardiner>Alan Gardiner, ''La civiltà egizia'', pag.6</ref>.
 
L'area nella quale fu costruito doveva aggirarsi intorno ai 70000&nbsp;m² su questi furono edificate 3.000 stanze in due piani,<ref name=Damiano-Appia/> uno dei quali sotterraneo e dodici cortili.<ref name=Damiano-Appia/> Sembra che il suo scopo principale fosse di tipo religioso.
 
Storici antichi hanno descritto il Labirito, quali [[Diodoro Siculo]], [[Strabone]] ed [[Erodoto]],<ref name=Gardiner1>Alan Gardiner, ''La civiltà egizia'', pag.129</ref> di cui purtroppo ci sono pervenute solo poche rovine e frammenti di colonne in granito<ref name=Damiano-Appia/> esplorati prima e durante il [[1911]] da [[Flinders Petrie]] che vi trovò i nomi di Amenemet III e della figlia [[Nefrusobek|Sebeknofru]].<ref name=Gardiner1/>. Nel complesso sono state ritrovateritrovati ancheframmenti di due colossaicolossali statue del sovrano assiso ma delle quali rimangono solo i piedistalli.<ref>Franco Cimmino, ''Dizionario delle dinastie faraoniche'', pag. 162</ref>
 
Scavi archeologici recenti stanno ricostruendo la complessa e complicata planimetria dell'edificio.<ref name=Damiano-Appia/>
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*Alan Gardiner, ''La civiltà egizia'', Einaudi, ISBN 978-88-06-18935-8
*Franco Cimmino, ''Dizionario delle dinastie faraoniche'', Bompiani, ISBN 88-452-5531-X
*Mario Tosi, ''Dizionario enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto'', vol. II, Ananke, ISBN 88-7325-115-3
 
==Voci correlate==