Six Crises: differenze tra le versioni
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'''''Six Crises''''' è un libro scritto nel [[1962]] da [[Richard Nixon]], che diventò in seguito il 37° [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente degli Stati Uniti]].<ref>Nixon, Richard M., Six Crises, Doubleday (1962) ISBN 0-385-00125-8
Il libro racconta la storia di sei crisi politiche in cui Nixon ebbe un ruolo di primo piano, ed è considerato una risposta alla pubblicazione nel [[1956]] di ''[[Ritratti del coraggio|Profiles in Courage]]'' di [[John Fitzgerald Kennedy|John F. Kennedy]], che ebbe grande successo e vinse il [[premio Pulitzer]].<ref>
==Le sei crisi==
===Il caso Alger Hiss===
Nel 1948 Nixon era membro della [[Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti|Camera dei Rappresentanti]] e faceva parte del [[
===L'accusa di ricevere fondi illeciti===
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===Il ''Kitchen Debate'' a Mosca===
Nel 1959, quando era ancora vice presidente, Nixon andò in visita a [[Mosca]] per inaugurare un'esposizione americana. Alla cerimonia era presente il premier sovietico [[Nikita Kruscev]], e dopo il taglio del nastro da parte di Nixon lo accompagnò all'interno. Si fermarono in un locale che rappresentava una tipica cucina americana e Nixon sottolineò il fatto che il sistema capitalistico aveva reso possibile alle famiglie americane di possedere moderni elettrodomestici. Tra i due si accese un dibattito sui meriti dei due sistemi, quello capitalista degli Stati Uniti e quello comunista dell'Unione Sovietica. Kruscev si infervorò molto ma la discussione rimase sostanzialmente cordiale e terminò con una lunga stretta di mano. Decine di giornalisti, soprattutto americani, presero foto e filmati del dibattito. La stampa americana diede ampio risalto a questo episodio, lodando l'intraprendenza di Nixon e la sua capacità di far fronte con sicurezza all'irruenza del leader sovietico.<ref>
===Elezioni presidenziali del 1960===
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