Fabio Contestabile: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Fabio Contestabile è nato a Maroggia, nel Canton Ticino, nel 1954. Dopo gli studi ginnasiali e liceali a Lugano, si è laureato presso l’Università di Zurigo in lingua e letteratura italiana e francese nel 1979. Per quasi un ventennio ha insegnato in diverse scuole medie del Cantone.
 
Il suo esordio letterario è relativamente tardo; del 2007 la pubblicazione della prima raccolta poetica ''Con parole semplici'' presso l’[[Ulivo]] di Balerna. Si tratta di un’opera in cui il tema dominante – il rapporto conflittuale tra il poeta-personaggio e il mondo – si articola attraverso immagini e soluzioni espressive equilibrate e suggestive per l’attenzione a ritmi e sonorità.
Nel numero di luglio-agosto 2009 alcune poesie sono pubblicate sul numero 248 della rivista poetica ''L’immaginazione'', legata all’editore Manni di Lecce, e nel 2010 esce poi ''Non c’è che il fluire crescente'' presso ''Alla chiara fonte'' di Lugano. Si tratta di una piccola silloge di dodici componimenti incentrati sul senso del limite di cui necessitiamo per potere immaginare ciò che ci circonda: spazio, tempo, vita e morte. La parola, come sembra suggerire il componimento da cui è derivato il titolo, sembra quasi imporsi nel cercare di delimitare ciò che è informe per definizione: un paradosso della mente, ma anche una condizione esistenziale.
Presso l’editore [[Manni]] di Lecce compare nel 2011 ''Spazi e tempi''. La nuova raccolta affronta sotto prospettive diverse (come suggerisce la strutturazione all’interno delle sezioni intitolate ''Il disordine'', ''I nomi dei luoghi'', ''Trasparenze'', ''Curvature del tempo'', ''Storie'') il tema esistenziale dell’individuo calato nella sua realtà concreta, delimitata e descrivibile nello spazio e nel tempo, eppure sfuggente se lo sguardo si fa più acuto: l’indagine sui contorni ed i limiti dell’esperienza finisce col proiettare l’immaginazione in spazi inconoscibili, lungo la curvatura del tempo e la moltiplicazione delle dimensioni. Sorge così una sorta di dialogo tra presente e ciò che la fisica nomina spaziotempo, tra storia individuale e visione esistenziale assoluta. L’esperienza sconfina nello smarrimento, poiché pare che nulla trovi più un posto fisso, o viva solo in un tempo.
La raccolta gli vale l’invito presso le giornate letterarie di Soletta del 2012 e presso la Poesiesommer lucernese; da qui l’idea di una pubblicazione con traduzione tedesca a fronte, indirizzata al pubblico della Svizzera tedesca. Esce così nel 2013, sempre per ''Alla chiara fonte'', la piccola raccolta ''Screziato di metallo il suono'', con traduzione in tedesco di Marisa Rossi.
 
== Poesia ==