Architettura blob: differenze tra le versioni

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[[File:Guggenheim-bilbao-jan05.jpg|left|thumb|200px|Il [[Guggenheim Museum di Bilbao]], di [[Frank Gehry]], [[Spagna]], [[1997]].]]
 
L<nowiki>'</nowiki>'''Architettura blob''', '''blob architettura''', '''blobitettura''', '''blobbismo''', sono termini per rappresentare un movimento architettonico contemporaneo in cui le costruzioni hanno una forma organica, [[amoeba|amebiforme]], rigonfiata.<ref name="Curl">{{cita libro | cognome = Curl | nome = James Stevens | titolo = A Dictionary of Architecture and Landscape Architecture | dataoriginale = 2006 | formatotipo = Paperback | ed = Seconda | editore = Oxford University Press | lingua = Inglese | idisbn = ISBN 0-19-860678-8 | pagine = 880 pagine}}</ref> Il nome allude esplicitamente alla pellicola della fantascienza ''[[Blob - Fluido mortale]]'' del [[1958]]. Benché il termine 'architettura blob' sia in voga già da metà degli [[anni 1990|anni novanta]], il termine ''Blobitecture'' comparve sulla stampa nel [[2002]], sulla colonna "On Language" di [[William Safire]] per il ''New York Times Magazine'' in un articolo intitolato ''Defenestrazione''.<ref>Safire, Wiliam. ''The New York Times'': On Language. Defenestration. December 1 2002.</ref> L'intento dell'articolo era dare un significato degradante alla parola, ma la parola si è diffusa ed è spesso usata per descrivere costruzioni con curve e lineamenti flessuosi.
 
== Origini del termine "Architettura blob" ==
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Fuori dall'Archigram, ad essere assimilata alle forme della moderna architettura bloboidale anche la morfologia zoomorfa della [[Casa Saldarini]] dell'architetto [[Vittorio Giorgini]], edificio del [[1962]]<ref>{{cita web|url=http://mauriziorusso.weebly.com/uploads/6/2/3/5/6235940/progetti__concorsi.pdf|[[Luigi Prestinenza Puglisi]] - ''Le opere di Giorgini
ancora senza tutela''|Progetti e Concorsi - Il Sole 24 Ore, 28 novembre - 3 dicembre 2011|data=07-04-7 aprile 2013}}</ref>.
 
Inoltre sono da prendere in considerazione, se si guarda l'architettura blob come richiesta di forma piuttosto che di tecnologia, i disegni organici di [[Antoni Gaudí]] a Barcellona e degli [[Espressionismo|espressionisti]] come [[Bruno Taut]] e Hermann Finsterlin, la Xanadu House (1979) di Roy Mason.
 
== Esempi ==
Nonostante l'interpretazione stretta di ''architettura blob'' (cioè quella progettata con il supporto del calcolatore), la parola, in particolare nell'uso comune, viene ad essere associata con una serie di costruzioni curve o di forma strana compresi il [[Guggenheim Museum di Bilbao]] ([[1997]]) e l'[[Experience Music Project]] ([[2000]]) di [[Frank Gehry]], oltre a queste, che in senso stretto non sono costruzioni di tipo blob, anche se sono state progettate con i più avanzati strumenti di progettazione assistita da elaboratore, in particolare il [[CAD]] [[CATIA]].<ref name="Waters">{{cita libro|cognome=Waters |nome=John K. |titolo=Waveform Architecture and Digital Design |annooriginale=2003 |editore=Rockport Publishers |lingua=Inglese |idisbn=ISBN 1-59253-000-1 }}</ref> La ragione di ciò è che sono stati progettati attraverso dei modellini fisici piuttosto che mediante la manipolazione di algoritmi al computer. La prima vera costruzione blob può essere considerata quella realizzata nei [[Paesi Bassi]] da [[Lars Spuybroek]] (NOX) e da Kas Oosterhuis. Chiamata il ''padiglione dell'acqua'' (1993-1997), non solo ha un design completamente computerizzato per mezzo di [[CAD]], ma anche un interno completamente interattivo in cui i suoni e le luci possono essere trasformati dai visitatori.
 
Un'altra costruzione che può essere considerata un esempio di ''architettura blob'' è la [[Kunsthaus Graz|Kunsthaus]] di [[Graz]], Austria, disegnata da [[Peter Cook (architetto)|Peter Cook]] e [[Colin Fournier]] ed inaugurata nel [[2003]]. Altri esempi sono le rare escursioni sul tema di [[Herzog & de Meuron]] nella loro [[Allianz Arena]] ([[2005]]). Dal [[2005]], Norman Foster ha evoluto il suo stile verso l'''architettura blob'' come si può vedere nel disegno della libreria filologica presso la ''[[Freie Universität Berlin|libera università di Berlino]]'' o il [[Sage Gateshead]].
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Greg |nome=Lynn |titolo=Folds, Bodies & Blobs : Collected Essays |annooriginale=1998 |editore=La Lettre volée |lingua=Inglese |idisbn=ISBN 2-87317-068-9 }}
* Herbert Muschamp. ''[http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?sec=technology&res=9B05E3DF113BF930A15754C0A9669C8B63 Architecture's Claim on the Future: The Blob]''. «The New York Times», 23 luglio 2000.
* Wiliam Safire. ''On Language: Defenestration''. «The New York Times», 1 dicembre 2002. 41.