Simone Lorène: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Simone Lorène è nata a [[Parigi]], in una notte d'inverno del [[1769]], ed è l'unica figlia illegittima di una bellissima [[Personaggi de Il Tulipano Nero#Cantante lirica dell'Opéra|cantante lirica dell'Opéra]] e del [[Personaggi de Il Tulipano Nero#Duca di Lorena|Duca di Lorena]], il padre della [[regina di [[Francia]] [[Maria Antonietta (Il Tulipano Nero)|Maria Antonietta]], venuto a Parigi per incarichi diplomatici. Siccome suo padre non può tenerla con sé, perché è già il marito dell'imperatrice [[Maria Teresa d'Asburgo|Maria Teresa d'Austria]] e deve rientrare subito in patria, richiamato dai suoi doveri, la affida al [[Personaggi de Il Tulipano Nero#Conte de Vaudreuil|Conte de Vaudreuil]], il suo migliore amico d'infanzia. Questi, per non farla crescere nella corrotta nobiltà francese e soprattutto affinché comprenda le difficoltà della sorella, la affida al modesto fioraio [[Personaggi de Il Tulipano Nero#Paul Lorène|Paul Lorène]], suo vecchio e carissimo amico, e a sua moglie [[Personaggi de Il Tulipano Nero#Julienne Lorène|Julienne]], che la crescono come se fosse figlia loro. Secondo l'accordo preso con suo padre, una volta cresciuta, il Conte de Vaudreuil avrebbe dovuto inserirla nell'alta società e farle conoscere la sorellastra, più grande di lei di quattordici anni.
 
Una volta cresciuta ed ignara di tutto, Simone incontra per caso [[Robert de Vaudreuil]], l'unico figlio del Conte de Vaudreuil, un po' più grande di lei, mentre si sta recando con i genitori adottivi nella sua città natale. Quello stesso giorno, incontra anche il piccolo [[Danton (personaggio)|Danton]], un simpatico ragazzino di un circo che, quando se ne andò, lo lasciò lì. I tre diventeranno ben presto grandi amici. Tra le strade di Parigi, però, gira un uomo mascherato, con disegnato sul petto un tulipano nero, che combatte il perfido [[Jeroule]], il comandante della polizia di Parigi, che vessa i poveri cittadini.