Operazione Sarissa: differenze tra le versioni
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'''Operazione Sarissa''' (da [[Sarissa]], un tipo di una lancia macedone), è il nome in codice di un'operazione di [[Peacekeeping]] in atto in [[Afghanistan]] dal luglio [[2006]], in ambito [[ISAF]], che vede impiegati elementi dei [[Forze speciali italiane|Corpi d'élite]] delle [[forze armate italiane]], sotto il nome di [[Task Force 45]], contro il [[terrorismo]] [[talebano]]. Gli incursori di Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri operano in vari distaccamenti operativi raggruppati in 2 "task group" di stanza a Herat e Farah. Svolgono infinite operazioni speciali cioè guerra non convezionale: ricognizioni e acquisizioni obiettivi, esplorazioni speciali, anti-terrorismo, humint, azioni dirette, servizio scorta personalità diplomatiche ecc.
==Missione==
La missione, sulla quale il governo italiano e i comandi militari mantengono il massimo riservo, è al centro delle polemiche poiché, come recita la [[costituzione italiana]]. Essendo la partecipazione italiana destinata ad impieghi di aiuto ad un paese tormentato dalla guerra, le operazioni compiute dai componenti di tale contingente, nonostante stupide ed artificiose polemiche, non possono che essere operazioni di guerra. La missione è sotto il comando del [[CO.F.S.]]<ref>[http://www.difesa.it/SMD/COFS/Pagine/Le_Unita_di_Forze_Speciali.aspx Le Unità di Forze Speciali italiane]</ref>.
Considerando che gli operatori
==Area delle operazioni==
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