Mattone di fango: differenze tra le versioni

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Nella [[civiltà minoica]] nel sito di [[Cnosso]] sull'isola di [[Creta]], vi è la prova archeologica che mattoni seccati al sole sono stati utilizzati nel [[Neolitico]] (ad esempio nel [[3400 a.C.]]).
 
I mattoni di terra venivano usati con una certa frequenza nell'[[Antico Egitto]], nell' [[Dinastia tolemaica|epoca tolemaica]] e l'utilizzo dei mattoni di terra aumentò durante la colonizzazione romana.<ref>Kathryn A. Bard and Steven Blake Shubert, ''Encyclopedia of the Archaeology of Ancient Egypt'', 1999, Routledge, 938 pages ISBN 0-415-18589-0</ref>
Gli Egizi costruirono in pietra [[Tempio egizio|templi]] e dimore per l'eternità ma palazzi, città e sovente cinte murarie vennero edificati con mattoni di fango estremamente deperibili nel tempo e l'intervento umano distrusse quasi tutto quello che restava perché i mattoni vennero usati per ampliare la superficie delle terre coltivabili della Valle essendo anche ottimi come fertilizzante.<ref>Salima Ikram, ''Antico Egitto'', pag.56</ref>
 
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<references/>
 
== Bibliografia ==
* Possehl, Gregory L. (1996). ''Mehrgarh'' in ''Oxford Companion to Archaeology'', edited by [[Brian Fagan]]. Oxford University Press.
* Salima Ikram, ''Antico Egitto'', Ananke, ISBN 978-88-7325-477-5