== Biografia ==
ViveNasce a [[Gorizia]] e trascorre la giovinezza a [[Vicenza]], madiplomandosi al liceo scientifico. Appassionato di recitazione (è stato allievo di [[Sara Chuchill]]), a vent'anni si trasferisce a [[Milano]] dopo la scomparsa del padre.
Esordisce nel settore fumettistico nel 1950 collaborando con [[Enzo Magni]] ([[Ingam]]) a ''[[Pantera Bionda]]''. Nel 1954 è invece la volta di ''[[Nat del Santa Cruz]]'', disegnato per l'editore [[Tristano Torelli]];. maPer nonlo solo:stesso per luieditore realizza tra l'altro, nel 1955,anche ''Roy Dallas'' sui dieci numeri del mensile ''Totem (1955'').
Entrato nello studio di [[Rinaldo D'Ami]], disegna storie di guerra e sentimentali per l'inglese [[Amalgamated Press]] [(gruppo creato da [[Alfred Harmsworth]] nel 1890, cambiato in [[Fleetway]] nel 1963, ceduto a [[Robert Maxwell]] nel 1987 che la vende a [[Egmont]] nel 1991 che ne sfrutta l'uso fino al 2002]). Cubbino - come l'amico e collega [[Ferdinando Tacconi]] edDopo altriessersi -trasferito siqualche trasferisceanno in [[Inghilterra]] per collaborarvicollaborare direttamente. Nelcon la Fleetway, nel [[1963]] torna in [[Italia]], dove: la sua firma appare sulle tavole dei nuovi episodi di ''[[Pecos Bill]]'' per l'Edizione Angelo Fasani. Per il mercato francese collabora con le [[Éditions Lug]] di Lione dell'editore [[Marcel Navarro]] (''Rick Ross'', ''Baroud'', ''Roxy'', ''Tahy Tim'', ''Rod Zey'', ''The Sea King'', ''Blek'') e con [[Aventures & Voyages]] dell'editrice [[Bernardette Ratier]] (''Shirley''-''Belinda''-''Pamela'' per il periodico ''[[Mon Journal]]'').
[[Renzo Barbieri]], inventore del tascabile erotico italiano -e amico di Cubbino (che tanti anni prima disegnòaveva disegnato all'interno de [[Il Piccolo Sceriffo]] uno dei suoi primi personaggi, ''Marilina'' -), quando fonda la [[Erregi]] (1966) e successivamente la [[Edifumetto]] (1972), l'editore playboy affida a Mario tavole e copertine di vari pocket fra cui ''Al Capone'', ''Jungla'', ''Zip'', ''Wallestein'' e ''Karzan''.
Nel 1966, per [[Sergio Bonelli Editore]], disegna il n. 17 di [[Zagor]], scritto da [[Guido Nolitta]].
Nel 1973, avvia una collaborazione con il ''[[Corriere dei ragazzi]]'' e poi con ''[[Corrier Boy ]]'', settimanali per i quali disegna, tra l'altro, episodi delle serie ''Fumetti della realtà'' su testi di [[Mino Milani]], ''L'Ombra'' su testi di [[Alfredo Castelli]], ed ''Edge'' su testi di [[Raffaele D'Argenzio]] (alias Ledar).
NelMentre 1976,inizia perad lainsegnare [[Casadisegno Editricealla Universo]]Scuola del Castello di Milano, nel 1976 realizza le efficaci copertine di ''Bliz ''(Casa Editrice Universo) fin dal primo numero,. Per la oltrestessa cherivista disegnarnedisegna varie serie, come ''Doting Doug'' su testi di [[Claudio Cicogna]] e [[Graziano Cicogna]].
Nel 1976, Cubbino disegnarealizza a matita il n. 15 (318) di ''[[Diabolik]]'', dal titolointitolato ''Lo strangolatore'' (chine di [[Franco Paludetti]]). MaPur neltrattandosi 1994di ritornaun all'eroeepisodio nerosporadico, dellaquesta collborazione con l'[[Astorina]] non resterà un caso isolato: nel 1994 Cubbino ritorna infatti all'eroe nero delle sorelle [[Angela Giussani]] e [[Luciana Giussani]] nel ruolo di inchiostratore:. iniziaInizia con ''Realtà simulata'' (n. 1, matite di [[Sergio Zaniboni]]) per poi proseguire fino al 1998, quando abbandona il tavolo da disegno per problemi di vista e di salute. Il suo ultimo episodio è ''Gli occhi di Sushima'' (n. 11, matite di [[Giancarlo Tenenti]]).
PerMuore moltoa anniRimini insegnanel alla[[2007]] Scuoladopo deldieci Castelloanni di Milano. Alla sua mortemalattia, lasciaassistito ladalla moglie Carla Marchini.
==Fonti==
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