Chiesa di San Giovanni Battista (Canale d'Agordo): differenze tra le versioni

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La leggenda narra che gli abitanti della valle del Biois avessero scelto san Giovanni – il più grande fra i nati di donna – per distinguersi dalla Pieve di Agordo, il cui patrono era [[san Pietro]] – il primo degli apostoli – e dalla quale i Canalini avevano iniziato a manifestare l'intenzione di rendersi autonomi. Più probabilmente invece la scelta del titolo era legata alla funzione del battesimale per la quale la chiesa era stata costruita, risparmiando ai fedeli il tragitto fino ad Agordo per fare battezzare i propri figli.
 
Non si conosce la data precisa della fondazione dell'antica cappella di San Giovanni. Il primo documento in cui è nominata è una pergamena del [[1361]] conservata presso l'Archivio parrocchiale di [[Cencenighe Agordino]], in cui è citata insieme alle cappelle del circuito del monte Celentone, ossia San Simon, San Tomaso e Sant'Antonio abate di Cencenighe. La cappella di [[Canale d'Agordo]] non compariva ancora nella bolla di papa [[papa Lucio III]] del 18 ottobre [[1185]], segno che probabilmente non era stata ancora edificata. La sua nascita si può collocare tra il [[1185]] e il [[1361]], verosimilmente a cavallo tra il XIII secolo e il XIV secolo, quando anche le altre cappelle dell’Alto [[Agordino]] non menzionate nel documento pontificio – come ad esempio [[Rocca Pietore]] – cominciavano ad esercitare funzioni di succursali della Pieve di Agordo.
 
[[File:Campanile Canale.JPG|thumb|left|200 px|Il campanile di Canale]]
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Il primo di cui sappiamo con certezza in nome è pre' Guadagnino da Cantone (forse da Tancon di Canale), che aveva in cura anche la chiesa di Cencenighe e deteneva la concessione del [[Forno di Canale]] in cui si lavorava il ferro.
 
Possiamo tuttavia affermare con certezza che ben prima dell’erezione della Pieve (3 settembre [[1458]]) nella cappella di San Giovanni si celebravano battesimi, matrimoni e funerali – forse fin dalla fine del Duecento o all’inizio del Trecento – e che nel sagrato della chiesa si cominciarono a seppellire i morti, in precedenza condotti a San Simon. D’altro canto la bolla di papa [[papa Callisto III]], con cui il pontefice decretava l’istituzione della nuova pieve, dice espressamente che c’erano nello stesso territorio “due cappelle o chiese, una con il titolo di [[San Giovanni]] e l’altra con quello di San Simon ([[chiesa di San Simon]]), alle quali i capi famiglia e gli abitanti di entrambi i sessi del detto territorio (di Canale)” si recavano “ad ascoltare la messa e gli altri divini uffici”; inoltre essi erano soliti da molto tempo “ricevere i sacramenti e far battezzare i propri figli nella cappella di [[San Giovanni Battista]]” come pure facevano allora, “dal momento che la stessa pieve (di [[Agordo]])” costava “distare dalla loro zona sette miglia”.
 
Non è noto l’anno della dedicazione della chiesa di San Giovanni, mentre si conosce il giorno, ossia il 10 agosto, festa di [[san Lorenzo martire]], compatrono della pieve di Canale insieme a san Simone Apostolo. Di conseguenza le maggiori festività celebrate erano tre: il 24 giugno, festa patronale di san Giovanni Battista, il 28 settembre, festa di san Simon e il 10 agosto festa di [[san Lorenzo martire]].