Harold Robbins: differenze tra le versioni
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Harold Robbins è l'esempio più clamoroso di self-made-man nella narrativa del secondo [[XX secolo|Novecento]]: con i suoi romanzi, tradotti in 42 lingue e venduti in 57 paesi, con oltre 750 milioni di copie vendute e con più di 750 miliardi di dollari incassati come diritti d'autore, è uno degli scrittori in assoluto più letti del mondo. Tuttavia, da vero self-made-man, è stato scrittore per mestiere e non per vocazione, come ha riconosciuto egli stesso, e nella sua vita hanno giocato molto, come avviene per tutti gli uomini di successo che hanno iniziato dal niente, il caso e la fortuna.
Gli piaceva mettere in giro racconti fantasiosi riguardo alla sua vita. Ad esempio ha sostenuto di essere un orfano
Robbins è costretto a lasciare la scuola molto giovane e a lavorare, anche se non conosce alcun mestiere né possiede alcun titolo di studio. Fa i mille mestieri dei disoccupati americani durante la Grande Depressione: il lustrascarpe, lo spalatore, il fattorino, lo scaricatore, il barista, il commesso, il cassiere, l'aiutoallibratore; finché arriva come magazziniere alla casa cinematografia Universal Picture. E qui fa carriera, grazie anche a un colpo di fortuna: rifacendo i conti, scopre che l'azienda aveva fatto dei versamenti fiscali eccessivi, e fa risparmiare alla Universal migliaia di dollari. A meno di trent'anni è direttore amministrativo della casa cinematografica.
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==Note==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{en}} Andrew Wilson, ''Harold Robbins: the man who invented sex'', New York, Bloomsbury USA, 2007. ISBN 978-1-59691-008-9 (consultabile anche su [http://books.google.it/books?id=T4347c2YS18C Google Libri]).
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