Come mio fratello: differenze tra le versioni

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==Trama==
Durante la [[seconda guerra mondiale]], la famiglia Timm vive ad [[Amburgo]] insieme ai suoi tre figli: Hanne Lore, la figlia maggiore, Karl-Heinz e Uwe. Nel 1942, a diciotto anni, Karl-Heinz diventa un volontario nella parte militare delle "[[SS|Squadre di Protezione]]", noto con il nome di [[Waffen-SS]] ("SS Combattenti"). Giunto nella divisione Totenkopf, una unità di élite, viene inviato al fronte orientale dove, nonostante il divieto, scrive un diario in cui riporta le sue esperienze. Dopo sei mesi è gravemente ferito e muore nel settembre 1943.
 
Anni dopo la morte dei suoi familiari - i quali tendevano a evitare di parlare della [[guerra]] - lo scrittore tedesco [[Uwe Timm]] (nato nel [[1940]]) riprende tutte le [[Lettera (messaggio)|lettere]] scritte dal [[padre]] e dal fratello Karl Heinz mentre si trovavano a combattere in [[Ucraina]], luogo dove quest'ultimo muore. Attraverso documenti autentici, l'autore cerca di ricostruire quali sono state le responsabilità dei tedeschi nell'attuazione del [[genocidio]] degli [[ebrei]]. Tale riflessione però, anziché svilupparsi per mezzo di una descrizione dettagliata di quanto avveniva nei KZ, i [[campi di concentramento]] tedeschi, avviene tramite il racconto della sue esperienza familiare, che diventa il simbolo di tutte quelle famiglie che hanno perso i propri cari durante una guerra senza senso.
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Le seguenti domande occupano Uwe Timm: Perché il fratello non aspettava l'ordine di entrare nell'esercito? Perché è entrato come volontario? Quanto si è macchiato come membro delle malfamate SS? Perché il padre lo ha presentato costantemente come un modello? Inoltre, l'autore vuole scoprire se suo fratello ha agito con convinzione o come opportunista.
 
Interesse principale dell'autore è tuttavia un altro, ovvero quello di smentire i [[miti]] giustificativi nati - specialmente in alcune frange estremiste delle [[Bundeswehr|forze armate tedesche]] - a partire dagli [[anni 1970|anni settanta]] del [[XX secolo]]. Infatti, come fa notare anche Gerhard Friedrich nel suo saggio<ref> presentato a settembre 2011 all'Università di [[Potsdam]] e che sarà prossimamente pubblicato in [[Germania]] </ref> ''<<Deutsches Leid>>: Gründungsmythos des wiedervereinten Deutschland?'', dopo il [[bombardamento di Dresda]] (avvenuto tra il 13 e il 14 febbraio [[1945]] per opera dell'aviazione [[Alleati della seconda guerra mondiale|angloamericana]]) non si sono registrati suicidi di massa, come invece ci si sarebbe aspettati, visto che fino a poco tempo prima gran parte della popolazione tedesca aderiva pienamente al progetto di [[guerra totale]] ideato da [[Joseph Goebbels]].
 
==Personaggi==
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''Come mio fratello'' appartiene a una categoria di romanzi che in tedesco viene definita con il nome di ''Familienroman'', genere che però non è nuovo: il primo esempio di ''Familienroman'' è stato, all'inizio del XX secolo, la celebre saga familiare ''[[I Buddenbrook: decadenza di una famiglia|I Buddenbrock]]'' dello scrittore ebreo askenazita [[Thomas Mann]]. Anche nell'opera di Timm, come nel capolavoro manniano, il centro attraverso cui ruota l'azione è la famiglia. Tuttavia, mentre in quest'ultimo caso si narra la storia di tre generazioni, in ''Come mio fratello'' si prendono in esame solo i sei anni della [[seconda guerra mondiale]].
 
Altra differenza è poi il fatto che, mentre nel [[romanzo]] di [[Thomas Mann]] - come dice il sottotitolo dell'edizione tedesca<ref> non mantenuto in quella italiana </ref> - si narra della decadenza di una famiglia nobile di [[Lubecca]], in Timm la storia della propria famiglia è solo una scusa per poter ricordare tutti coloro che sono morti durante la [[seconda guerra mondiale]] senza dover rievocare quei miti (nati nel dopoguerra), secondo i quali solo il [[Führer]] e le [[SS]] erano responsabili delle atrocità contro gli ebrei, mentre la gente comune era all'oscuro di tutti i loro progetti. E'È quindi per tale motivo che, fin dal titolo, [[Uwe Timm]] opera una generalizzazione: il fratello Karl Heinz diventa il simbolo di coloro che hanno dato la propria vita per quegli ideali di [[patria]] e di purezza della [[razza ariana]] propagandati dal [[nazismo]]. Allo stesso modo, la famiglia dello scrittore rappresenta tutte quelle famiglie che hanno perso i propri cari durante quel periodo.
 
==Analisi==