Gottlieb Hering: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
AttoBot (discussione | contributi)
Riga 24:
Dopo il conflitto, Hering rientrò brevemente nella ''Schutzpolizei'' di [[Heilbronn]] ma nel [[1919]] passò, con il grado di sergente, alla ''[[Kriminalpolizei]]'' (''Kripo'', "polizia criminale") di [[Göppingen]] nei pressi di [[Stuttgart]] ove raggiunse il grado di ufficiale nel [[1929]]. Nel [[1920]] egli si iscrisse all'''[[Partito Socialdemocratico Tedesco|SPD]] ''(''Sozialdemokratische Partei Deutschlands'', "Partito socialdemocratico tedesco") e, negli anni della [[Repubblica di Weimar]], fu un oppositore dello ''[[NSDAP]]'' (il partito nazista) eseguendo azioni repressive contro il partito, le ''[[Sturmabteilung|SA]]'' e le ''SS'' tanto da meritarsi l'appellativo di "mangia-nazisti".
 
Dopo l'ascesa al potere di [[Adolf Hitler|Hitler]], nel [[gennaio]] [[1933]], i membri del partito nazista chiesero insistentemente la rimozione di Hering dal suo ruolo ma egli, avvalendosi della conoscenza con [[Christian Wirth]], poté rimanere al suo posto nonostante le proteste. Hering si iscrisse allo ''NSDAP ''nel maggio del 1933 e nel [[1934]] fu nominato comandante della ''Kripo'' di Göppingen per poi proseguire la sua carriera, nel [[1939]], a Stuttgart-[[Schwenningen (Baden-Württemberg)|Schwenningen]].
 
Nel dicembre 1939, dopo lo scoppio della [[Seconda guerra mondiale]], Hering insieme ad altri ufficiali anziani appartenenti alla ''Kripo'', fu trasferito a Gotenhafen (attuale [[Gdynia]], in [[Polonia]]) al fine di attuare il reinsediamento dei ''[[Volksdeutsche]]'' ("tedeschi etnici") dai territori del [[Governatorato Generale]] ai nuovi territori che il ''[[Terzo Reich]]'' aveva inglobato dopo la [[Campagna di Polonia|sconfitta della Polonia]].
Riga 33:
 
== Operazione ''Reinhard'' ==
Terminata l<nowiki>'</nowiki>''Aktion T4'' Hering fu trasferito, nel [[giugno]] [[1942]], a [[Praga]] presso il ''[[Sicherheitsdienst]]'' (''SD'', "servizio di sicurezza") della città. Poco dopo si trasferì in Polonia per prendere parte all'Operazione ''Reinhard'', diretta da [[Odilo Globocnik]], che prevedeva lo sterminio della [[ebraismo|popolazione ebraica]] polacca precedentemente rinchiusa nei [[Ghetto|ghetti]]. Alla fine dell'[[agosto]] [[1942]] Hering sostituì il suo vecchio amico [[Christian Wirth]] come comandante del campo di sterminio di Bełżec e mantenne questo ruolo fino alla chiusura del campo avvenuta nel [[giugno]] [[1943]]. Dopo una visita di [[Heinrich Himmler]] al campo nel [[marzo]] [[1943]] - visita impressionò favorevolmente il ''[[Reichsführer-SS]]'' - Hering fu promosso al grado di ''[[Hauptsturmführer|SS-Hauptsturmführer]]'' (capitano).<ref>{{Cita|Arad|pp. 167|cid=Arad}}</ref>
 
Circa la brutalità di Hering a Bełżec esistono diverse testimonianze. Ad esempio l'''[[Gradi delle SS|SS-Scharführer]]'' Heinrich Unverhau, che aveva servito nel campo, affermò:
Riga 47:
Al termine dell'operazione ''Reinhard'' e dopo la chiusura del Bełżec avvenuta nel giugno del 1943, Hering fu nominato comandante del [[campo di concentramento di Poniatowa]] che faceva parte dei ''[[lager]]'' dipendenti da [[Campo di concentramento di Majdanek|Majdanek]]. Poniatowa era un campo di lavoro per lo sfruttamento degli internati ebrei e polacchi a favore dello sforzo bellico tedesco impiegati principalmente nella società di comodo ''[[Ostindustrie|Ostindustrie GmbH]]'' (''OSTI'', «Industria dell'Est») di proprietà delle stesse ''SS''.
 
Il [[3 novembre|3]]-[[4 novembre]] [[1943]] il campo di Poniatowa fu definitivamente liquidato nel quadro dell<nowiki>'</nowiki>''[[Operazione Erntefest|Aktion Erntefest]]'' («Operazione festa del raccolto») che prevedeva l'uccisione di tutti gli ebrei superstiti del [[distretto di Lublino]]. Chiuso il campo di Poniatowa, Hering come molti altri partecipanti all'operazione ''Reinhard'', fu trasferito a [[Trieste]]<ref>{{Cita|Arad|pp. 371-372|cid=Arad}}</ref> ove partecipò, fino al termine del conflitto, alle operazioni antipartigiane.
 
Gottlieb Hering morì il [[9 ottobre]] [[1945]] in seguito a misteriose complicazioni mentre si trovava nella sala di attesa dell'ospedale di S.Caterina a [[Kernen im Remstal]].<ref>{{Cita|Klee|p. 294|cid=Klee}}</ref>
 
== Note ==