Fort Monroe: differenze tra le versioni

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Temendo che Fort Monroe potesse cadere nelle mani dei confederati, il Presidente [[Abramo Lincoln]] ordinò che il forte venisse rinforzato. Esso venne mantenuto sotto il controllo dell'Unione per tutto il corso del conflitto, e da esso partirono diverse spedizioni e sia verso il mare che verso la terraferma. Poche settimane dopo la [[battaglia di Fort Sumter]] nel [[1861]], il generale [[Winfield Scott]] presentò al presidente Lincoln un piano strategico per indurre gli stati confederati a tornare nell'Unione. Esso consisteva semplicemente nel creare un cordone sanitario intorno ai ribelli in modo da tagliarli fuori dal resto del mondo, invece che assaltarli nel loro territorio. Ciò sarebbe stato possibile ottenendo il totale controllo delle linee costiere confederate e il fiume Mississippi per mezzo di navi da guerra. In coordinamento con le forze navali unioniste, i soldati provenienti da Fort Monroe presero il controllo delle linee costiere della [[Carolina del Nord]] e di quella del [[Carolina del Sud|Sud]] come era volontà di Lincoln. Il 20 aprile di quello stesso anno la marina unionista, temendo che i confederati potessero entrarne in possesso, incendiarono e distrussero il cantiere navale militare di [[Norfolk Navy Yard|Norfolk]], distruggendo anche nove navi all'attracco nel porto e lasciando così Fort Monroe come l'unico bastione unionista nella Virginia dei confederati. All'arrivo dell'esercito confederato, comandato dal generale [[Walter Gwynn]], vennero posizionate delle batterie di artiglieria presso la penisola costiera di [[Sewell's Point]], sia per presidiare la città di [[Norfolk]] da poco occupata, sia per contrastare possibili attacchi proprio da Fort Monroe.
 
Tra il 18 e il 19 maggio [[1861]], nella poco nota [[battaglia di Sewell's Point]], alcune navi unioniste, con lo scopo di rinforzare l'embargo contro i confederati, duellarono con la loro artiglieria contro le batterie nemiche di Sewell's Point, senza nessun reale vantaggio per alcuna delle due parti. Nello stesso periodo diverse operazioni di attacco contro i confederati ebbero come base Fort Monroe, la più importante delle quali fu la [[battaglia di Big Bethel]] nel [[giugno]] del [[1861]].
 
=== La ''dottrina di Fort Monroe'' ===