Silvio Appiani: differenze tra le versioni

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Figlio di ispettore del [[Demanio]], ha studiato al Liceo Tito Livio di [[Padova]]. Successivamente si iscrive alla [[Medicina|Facoltà di Medicina]] dell'[[Università degli Studi di Padova]].<ref>{{cita web|url=http://www.sotoiporteghi.it/2011/11/padova-de-ieri-altro/|titolo=Appiani Silvio (1894-1915)|accesso=13-11-2013}}</ref>

Nel [[1915]] l'[[Italia]] entrò in [[Prima guerra mondiale|guerra]]. Nello stesso anno Silvio Appiani, che aveva conseguito la Laurea in [[Farmacia]], si arruolò volontario nell'esercito. Rifiutata l'offerta di aggregarsi al [[Corpo sanitario dell'Esercito Italiano|Corpo della Sanità Militare]], chiese di combattere in fanteria, e venne assegnato il 5 ottobre [[1915]] al 139º Reggimento, brigata «"Bari»", a [['''Bosco Lancia]]''' nei pressi di [['''San Michele del Carso]]''' di [[Savogna d'Isonzo]], sul [[Carso]] dove morirà il 21 ottobre [[1915]] a 21 anni a causa di un bombardamento austriaco.

Il [[Calcio Padova|Padova]] nel maggio [[1920]] creò una coppa in suo onore la '''Coppa Appiani''' che venne vinta proprio dai padovani<ref>{{cita web|url=http://www.biancoscudati.net/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=883|titolo=Coppa Appiani (PDF)|accesso=24-10-2008}}</ref>.