Lapidazione: differenze tra le versioni

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==La lapidazione nella Bibbia==
 
(פקל, רגם, λιθάζω. λιθοβολἐω). La '''lapidazione''' era basata sulla nozione della responsabilità nell'esecuzione di tutta la comunità, i cui rappresentanti avevano pronunciato la sentenza. La legge biblica punisce con la lapidazione le seguenti trasgressioni: culto di altre divinità (Deuteronomio 17:2-7), incitamento all'idolatria (13:7-11), sacrificio di bambini a [[Moloc]] (Levitico 20:2-5), profetizzare in nome di un altro dio (Deuteronomio 13:2-6), [[spiritismo|divinazione spiritistica]] (Levitico 20:27), [[bestemmia]] (Levitico 24:15,16), infrazione del sabato (Numeri 15:32-36), [[omicidio]] tramite un bue (Esodo 21:28-32), [[adulterio]] (Deuteronomio 22:22,23), insubordinazione ai genitori (Deuteronomio 21:18-21). Secondo Giosuè 7:25, la violazione dell'''ḥérem'' era anche punita con la lapidazione.
Dato che la [[Palestina]] è una terra sassosa, il linciaggio tramite lapidazione era espressione comune della rabbia popolare (1 Samuele 30:6; 1 Re 12:18). Questo appare diverse volte nel [[Nuovo Testamento]] (Matteo 21:35; 23:37; Giovanni 10:31; Atti 14:5).
 
La lapidazione avveniva fuori dal campo, nell'epoca nomade, o della città più tardi (Levitico 24:14; Numeri 15:35; 1 Re 21:10). I testimoni erano tenuti a scagliare la prima pietra (Deuteronomio 17:7; cfr. Giovanni 8:7). [[Gesù]] contesta il diritto di chiunque ad eseguire una simile pena: "''E, siccome continuavano a interrogarlo, egli, alzato il capo, disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva in terra. Essi, udito ciò, e accusati dalla loro coscienza, uscirono a uno a uno, cominciando dai più vecchi fino agli ultimi; e Gesù fu lasciato solo con la donna che stava là in mezzo. Gesù, alzatosi e non vedendo altri che la donna, le disse: «Donna, dove sono quei tuoi accusatori? Nessuno ti ha condannata?» Ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neppure io ti condanno; va' e non peccare più»"'' (Giovanni 8:7-11).
 
La procedura descritta dalla legge israelita posteriore (M. Sanh. 6:1-4) è molto deliberata e permette la sospensione di questa pena fino all'ultimo momento se compaiono prove in favore dell'imputato come pure una confessione prima della morte. Il colpevole veniva spogliato, e poi scaraventato giù da una pedana alta sei [[cubito|cubiti]] da un testimone del crimine. Se il colpevole sopravviveva alla caduta, l'altro testimone lasciava cadere un masso sul suo petto; se ancora viveva, tutti i presenti dovevano lapidarlo. Dalla lapidazione di [[Stefano]] (Atti 7:57,58) sembra che la lapidazione fosse più sommaria ed è equiparabile ad un linciaggio. Il vers. 58 di questo testo, però, che parla dei testimoni che si tolgono le vesti prima di tirare la prima pietra (dettaglio non menzionato dalla [[Mishna]] suggerisce qualcosa più deliberato che un linciaggio.