Paul Natorp: differenze tra le versioni
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== Vita ==
Figlio del predicatore [[Protestantesimo|protestante]] Adelbert Natorp
Nel semestre invernale del [[1923]]/[[1924|24]] Natorp ebbe un intenso scambio intellettuale con [[Martin Heidegger]], le cui opere su [[Duns Scoto|Giovanni Duns Scoto]] aveva studiato attentamente.
Nel [[1887]] sposò la cugina Helene Natorp ed ebbe da lei cinque figli. Natorp aveva ambizioni come compositore, soprattutto per musica da camera (sonate per violoncello, violino, trio con pianoforte). Inoltre scrisse circa 100 ''[[
== Pensiero ==
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Il pensiero fondamentale di Natorp si potrebbe riassumere in una singola frase, come: Pensare non vuol solo dire "mettere in relazione" ([[Rudolf Hermann Lotze|Lotze]]), ma pensare vuol dire essere in relazione (rapporto). <!--Denken heißt nicht nur „Beziehen“ (Lotze), sondern Denken heißt in Beziehungen (Verhältnissen) stehen.-->
In questo modo Natorp si collega al programma di una "fondazione concettuale" che parte da [[Gottlob Frege]] – sotto influenza di Lotze – e che tramite [[Bertrand Russell]] e [[Ludwig Wittgenstein]] portò allo sviluppo della [[filosofia analitica]] e che con il concetto di "regione espressiva" di [[Robert Brandom]] è di nuovo attuale. Mentre nella tradizione di carattere analitico e linguistico-strutturale, che si rifà a Wittgenstein, le relazioni sono considerate come "oggetti" o, appellandosi al "common sense" come "mere" relazioni, cosicché con una applicazione massimale del concetto di relazione
Questo pensiero fondamentale del suo "correlativismo monistico", che conoscenza come relazione tra pensiero e oggetto allo stesso tempo significa la sua assunzione correlativa nel medio del pensiero, è stato posto da Natorp sin dall'inizio al servizio di una concezione onnicomprensiva delle discipline e aree tematiche più disparate come natura e cultura, logica e politica, e soprattutto pedagogia. Tutte le discipline, dalla [[matematica]] alle scienze linguistiche e storiche, dovrebbero contribuire all'educazione del popolo intero e ritrovare in questo modo la via verso la vita e la prassi. Perciò l'opera di Natorp ha ancor oggi un profondo significato per la filosofia e pedagogia.
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* ''Allgemeine Logik'' (in: Flach e Holzhey, ''Erkenntnistheorie und Logik im Neukantianismus''), 1979
* ''Vorlesungen über praktische Philosophie'', Erlangen 1925
* ''Philosophische Systematik.'' Ried. dell
===Traduzioni Italiane===
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