PowerPC: differenze tra le versioni

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{{F|informaticamicroprocessori|marzo 2013|Voce ampia e con molte informazioni senza alcun riferimento esterno}}
[[ImmagineFile:IBM PowerPC601 PPC601FD-080-2 top.jpg|thumb|right|Una delle prime versioni del PowerPC prodotto da IBM]]
'''PowerPC''' è un'architettura di [[microprocessore|microprocessori]] [[Reduced instruction set computer|RISC]] creata nel [[1991]] dall'alleanza [[Apple]]-[[International Business Machines|IBM]]-[[Motorola]], conosciuta come AIM. PowerPC era il settore [[CPU]] della piattaforma dell'AIM, e ad oggi ne è l'unica parte che resta.
 
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Il risultato dei requisiti portò allo sviluppo delle specifiche PowerPC ('''''P'''erformance '''C'''omputing'').
[[ImmagineFile:Powerpc lucite.JPG|thumb|right|Prototipo del primo PowerPC realizzato nell'ottobre del 1992]]
I primi processori basati sulle specifiche PowerPC ricevettero un'accoglienza molto calorosa da parte del mercato. Oltre a IBM e Apple anche il gruppo Motorola dedicato allo sviluppo di computer sviluppò sistemi basati su PowerPC. Microsoft portò [[Windows NT|Windows NT 3.51]] su PowerPC, [[Sun Microsystems]] portò [[Solaris (sistema operativo)|Solaris]] su PowerPC, IBM sviluppò una versione di [[AIX (sistema operativo)|AIX]] per PowerPC e pianificò una versione di [[OS/2]] per i nuovi processori. Alla metà degli anni 90 i PowerPC erano i più potenti processori disponibili per personal computer.
 
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== Implementazioni ==
[[ImmagineFile:Motorola PowerPC 604e 233MHz 2.jpg|thumb|right|PowerPC 604e 233MHz]]
[[ImmagineFile:Motorola PowerPC 604e 233MHz.jpg|thumb|right|PowerPC 604e]]
La prima implementazione su singolo chip del design fu l'[[PowerPC 601|MCP601]], un ibrido delle specifiche POWER1 e PowerPC, rilasciato nel [[1992]]. Questo consentì l'utilizzo del chip da parte di IBM nelle sistemi già esistenti basati su POWER1, anche se portò a delle difficoltà nel passaggio alla seconda generazione di processori completamente basati sul design PowerPC. Apple continuò il lavoro su una nuova linea di computer Macintosh basata sul chip, e li lanciò come "Power Macintosh" basati sul 601 il 14 marzo [[1994]].
 
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Nel 1998 IBM rilasciò l'architettura POWER3 a 64 bit<ref>La sigla PowerPC 630 fu scartata da IBM per differenziare la linea di processori destinati ai server da quelli del mercato consumer di Apple.</ref> destinato esclusivamente alla sua linea di server RS/6000 affiancando la serie RS64.
 
[[ImmagineFile:XPC855TZP66D4 3K20A.jpg|thumb| Freescale XPC855T Service Processor su [[Sun Microsystems|Sun]] [[SunFire|SunFire V20z]]]]
Alla fine del [[2002]] IBM introdusse il [[PowerPC 970]]. Si trattò del primo processore PowerPC a 64-bit destinato al mercato di consumo. Il 970 era basato sull'architettura [[multicore]] POWER4 di IBM adattata a singolo core<ref>Venne però successivamente introdotta una versione a due core chiamata 970MP.</ref>. Il 970, per garantire ai sistemi Apple la retrocompatibilità, includeva una unità vettoriale (simile alle estensioni [[AltiVec]] nella serie Motorola 74xx) ed era stato modificato per eseguire codice a 32-bit in modo nativo.