MIP map: differenze tra le versioni
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Una '''MIP map''' è, nell'ambito della [[computer grafica 3D]], una raccolta [[Ottimizzazione (informatica)|ottimizzata]] di immagini [[bitmap]] precalcolate associate ad una [[texture]] principale; essa ha lo scopo di aumentare la velocità di [[rendering]] e di ridurre gli [[Artefatto (segnali)|artefatti]] a scapito di una maggiore richiesta di memoria.
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===MIP map standard===
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Ogni bitmap dell'insieme MIP map è una versione più piccola della [[texture]] principale, cioè con un dettaglio e una [[risoluzione (grafica)|risoluzione]] minore. La texture principale viene utilizzata quando il punto di vista è tale da permettere di renderizzarla con il massimo dettaglio, il processo passa ad un'immagine dell'insieme più ridotta (o ne crea una nuova, per [[interpolazione]] tra le due immagini più "vicine", se è attivo il [[filtro trilineare]]) quando la texture è vista in lontananza o in piccole dimensioni.
La velocità di rendering aumenta dato che il numero di [[pixel]] calcolati può diminuire sensibilmente rispetto a quello delle texture semplici. La possibilità che si formino artefatti si riduce per il fatto che sulle immagini MIP map è già stato applicato l'[[antialiasing]] con conseguente diminuzione del carico di lavoro in [[Real-time|tempo reale]]. Infine anche il ridimensionamento viene eseguito in modo più efficiente.
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===RIP map===
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Per risolvere questo problema si utilizzano, talvolta, MIP map non uniformi (chiamate ''RIP map''). Partendo da una texure base di 16x16, le risoluzioni delle RIP map sarebbero: 16×8, 16×4, 16×2, 16×1, 8×16, 8×8, 8×4, 8×2, 8×1, 4×16, 4×8, 4×4, 4×2, 4×1, 2×16, 2×8, 2×4, 2×2, 2×1, 1×16, 1×8, 1×4, 1×2 1×1. Sfortunatamente questo approccio richiede il quadruplo della memoria della texture di base.<br>
Queste immagini riescono sia a svolgere la funzione delle classiche BIP map, sia a facilitare il calcolo e la resa visiva su superfici inclinate, riducendo la necessità del filtro anisotropico.
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