Utile idiota: differenze tra le versioni
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La formula '''Utile idiota'''
Il termine oggi è usato in senso più ampio per descrivere qualcuno che sembra essere manipolato da un [[movimento politico]], un gruppo terroristico, un potere economico, indipendentemente dal fatto che si tratti di entità ispirate all'ideologia comunista.
== Origini ==
=== Lenin ===
Il termine è comunemente attribuito a [[Vladimir Lenin]], a volte nella forma "utili idioti dell'Occidente", per descrivere quei giornalisti e viaggiatori occidentali che sostenevano l'Unione Sovietica e le sue politiche in Occidente. Tuttavia, almeno negli USA, nessun riferimento a una persona di [[Sinistra (politica)|sinistra]] come "utile idiota" si manifestò prima del 1948, mentre l'espressione cominciò
In [[lingua italiana]] l'espressione è già presente nel ''Dizionario dei modi di dire della lingua italiana'' di [[Carlo Lapucci]] del 1990<ref>{{Cita libro |cognome=Lapucci |nome=Carlo |wkautore= |coautori= |titolo=Dizionario dei modi di dire della lingua italiana |anno=1990 |editore=A. Vallardi |città=Firenze |id=ISBN }}</ref>
=== Altri ===
Lo scrittore Edvard Radzinsky, nel suo libro "[[Stalin]]", attribuisce l'espressione all'artista [[Jurij Pavlovič Annenkov]], che
Radzinsky congetturava
{{Quote|I cosiddetti elementi culturali dell'Europa Occidentale e degli USA sono incapaci di comprendere lo stato attuale dei fatti [internazionali] e il reale equilibrio delle forze, perciò devono essere considerati come sordomuti e trattati di conseguenza...}}
{{Quote|Una rivoluzione non si sviluppa mai secondo una linea retta, per espansione continua, ma forma una catena di ''esplosioni'' ovvero, "avanzate" e ritirate, attacchi e quiete, durante la quale le forze rivoluzionare ritrovano le forze per la preparazione della vittoria finale...}}
{{Quote|Dobbiamo (1) per tener buoni i sordomuti, proclamare la ''fittizia'' separazione del nostro governo.. dal Comintern [la Internazionale Comunista], dichiarando [ufficialmente] que questa agenzia è un gruppo politico indipendente. I sordomuti lo crederanno (b) Esprimere il desiderio di riannodare subito le relazioni diplomatico con i paesi capitalisti, sulla base della completa ''non' interferenza con i loro problemi poltiici interni. Ancora una volta, i sordomuti lo crederanno. Anzi, ne saranno entusiasti ed apriranno poco a poco le porte, attraverso le quali gli emissari del Comintern e le agenzie di spionaggio del Partito si infiltreranno rapidamente in questi paesi, ''camuffati'' come personale diplomatico, culturale e come rappresentanti di commercio. I capitalisti di tutto il mondo e i loro governi, nel loro desiderio di conquistare il [potenzialmente grande] mercato sovietico, chiuderanno gli occhi di fronte alle attività summenzionate e si tramuteranno in ciechi e sordomuti. [Per questo] ci daranno credito che sarà un mezzo [indiretto] di appoggiare i partiti comunisti nei loro stessi paesi, e, nel passarlo a noi, sarà un mezzo per ricostruire la nostra industria bellica, che sarà essenziale per [realizzare] attacchi futuri contro i nostri fornitori''. In altre parole loro ''lavoreranno per il loro stesso suicidio''}}
== Uso comune dell'espressione ==
Negli Stati Uniti, il termine è usato a volte in senso peggiorativo, implicando che una persona è ignorante e dunque facilmente manipolata (resa 'utile') per favorire cause che sono contro gli stessi interessi della persona, o anche quello che considererebbe un bene maggiore, se fosse meglio educata.
Il termine è usato anche da anarchici e altri gruppi radicali per descrivere gruppi ed individui la cui ideologia è ritenuta essere troppo deferente verso un governo o un movimento politico autoritario.
A partire dall'11 settembre, l'espressione "utile idiota" è stata impiegata anche da alcuni commentatori per descrivere individui che questi ritengono troppo 'morbidi' contro l'[[Islamismo]] e il [[terrorismo]]. Per esempio Anthony Browne ha scritto nel giornale [[Regno Unito|britannico]] ''[[The Times]]''
Allo stesso modo, [[Bruce Thornton]], professore di Lettere
== Note ==
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