Castello di Cré: differenze tra le versioni

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==Storia==

Il castello fu fatto erigere intorno al X secolo<ref name=regcre/>, forse ad opera dei d'Avise, una nobile famiglia valdostana che nella dieta del 1191 si rifiutò di dichiarare la propria sottomissione a [[Casa Savoia]], almeno fino al 1243 quando Ugonetto II si riconobbe suddito di [[Amedeo IV di Savoia|Amedeo IV]] insieme ai suoi cugini, e grazie a questo gli fu riconosciuto il feudo di Avise. Ricorda l'architetto [[Carlo Nigra]] attingendo alla storiografia locale<ref name=JBdT167>Cfr. {{cita|Jean-Baptiste de Tillier|pp. 167 (1) e segg.}}</ref>:

{{quoteCitazione|La famiglia d'Avise si divise subito in molti rami che presero il nome dai castelli che possedevano, cioè quelli di [[castello di Avise|d'Avise]], [[castello di Blonay|Blonay]], Cré, [[casaforte di Planaval|Planaval]], [[castello di Montmayeur|Montmayeur]], [[Castello di Rochefort|Rochefort]] e più tardi [[castello di Arvier|Arvier]].|{{cita|Carlo Nigra|p. 89}} }}

In particolare per [[André Zanotto]] il castello di Cré appartenne a [[Pietro d'Avise]], che nel 1425 era vice-[[balivato|balivo]] di Aosta.

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==Altri progetti==

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==Collegamenti esterni==