[[File:GBH live in 2006.jpg|thumb|left|250px|I [[Charged GBH]] nel [[2006]].]]
Poiché gran parte delle formazioni ha contatti limitati con il mondo della produzione musicale, l'hardcore esprime un approccio tipicamente ''[[DIY (punk)|''Do it yourself'']]'' di autoproduzione.<ref>Blush. ''op. cit.'' p. 376</ref> In molte città la scena hardcore promuove produzioni economiche, formate da registrazioni di quattro tracce, vendute durante i concerti o tramite posta. I concerti sono promossi attraverso [[fanzine]] fotocopiate, spettacoli radiofonici e [[poster]] affissi ai muri o alle cabine telefoniche. I fan adottano uno abbigliamento composto da [[T-shirt]], [[Blue-jeans|jeans]] e capelli rasati.<ref name=P15/> Nonostante anche la [[origini del punk rock|prima ondata punk]] utilizzasse un abbigliamento DIY, come jeans strappati con spille attaccate, l'abbigliamento della scena hardcore degli anni ottanta è in contrasto con lo stile effeminato, elaborato e provocatorio di punk come [[Soo Catwoman]], che includeva trucchi, acconciature elaborate ed esperimenti avanguardistici nel vestiario.
Nello stesso periodo, uno sviluppo parallelo di forme di hardcore punk si inizia a notare nel [[Regno Unito]] con quello che sarebbe stato poi conosciuto come [[british hardcore]]. Gruppi di questa corrente, come i [[Discharge]] ed i [[Charged GBH]], applicano al suono del punk della fine degli anni settanta pesanti sonorità di batteria e distorsioni di chitarra tipiche di formazioni della [[New Wave of British Heavy Metal]] (NWOBHM) come i [[Motörhead]].<ref name=Glas>{{en}} Ian Glasper. ''Burning Britain: The History of UK Punk 1980-1984''. 2004, Cherry Red Books. ISBN 9781901447248. p. 47</ref> Nonostante l'hardcore punk nord-americano ed l'hardcore britannico si siano sviluppati contemporaneamente, non è chiaro se quest'ultimo sia stato direttamente influenzato dalla scena americana o se non sia invece accaduto l'opposto.
=== Fine anni ottanta ===
Alla fine degli anni ottanta, gruppi come i [[NoMeansNo]] ed i [[Victim's Family]] creano un nuovo stile musicale prendendo gli elementi aggressivi dell'hardcore ed influenze di generi come il [[rock psichedelico]], il [[rock progressivo]], il [[noise rock|noise]], il [[jazz]] od il [[math rock]], sviluppo talvolta chiamato ''[[punk jazz|''jazzcore'']]''.<ref name=JAZ>Simone Cosimi. ''Jazzcore, selvagge improvvisazioni''. «Inside art». 2008, n. 41</ref> Questo sentiero è seguito alla fine degli [[anni 1990|anni novanta]] da [[Mr. Bungle]], [[Candiria]], [[Deep Turtle]] e [[Ruins]]. Il noisecore suonato dai [[Melt-Banana]] può aver invece avuto un'evoluzione separata. Altri gruppi influenzati dall'hardcore includono i [[Naked City (gruppo musicale)|Naked City]], formati dal [[Sassofono|sassofonista]] [[John Zorn]], ed i [[Neurosis]], i quali debuttano come gruppo hardcore prima di esplorare tempi più lenti ed ambientazioni [[Goth (cultura)|dark]]. Molte formazioni iniziano ad incorporare nei testi aspetti [[emozione|emozionali]] e personali nella propria musica, influenzati dalla scena di Washington e della [[Dischord Records]], che sarebbe poi evoluto nell'[[emo]] di fine anni novanta. I [[Nation of Ulysses]] sono uno dei gruppi più influenti di Washington, combinando chitarre [[Distorsore|distorte]], similarmente ai Black Flag, con elementi di [[jazz]] ed un'ideologia quasi [[assurdismo|assurdista]] o [[situazionismo|situazionista]].<ref name=NOU>{{cita web|url=http://www.allmusic.com/artist/p13761|titolo=Nation of Ulysses|editore=allmusic.com|accesso=16 ottobre 2008|lingua=en}}</ref> Le loro sonorità influenzaranno la successiva scena hardcore di [[San Diego (California)|San Diego]] e di [[Chula Vista]].
=== Anni novanta ===
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