I '''microsomi''' sono artefatti [[Cellula|cellularicellula]]ri [[Vescicola (biologia)|vescicolari]] derivati dalla frammentazione in laboratorio del [[reticolo endoplasmatico]]. Per definizione non sono presenti nelle cellule viventi<ref name="Voet">{{Cita libro |cognome= Voet |nome= Donald |cognome2= Voet |nome2= Judith G. |titolo= Biochemistry |edizione=3rd |anno= 2004 |editore= Wiley |pagine=1309|isbn=0-471-19350-X }}</ref><ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/microsoma/ Voce Treccani]</ref>.
Si ottengono in seguito alla [[Centrifuga (tecnologie chimiche)|centrifugazione differenziale]] a 100.000 [[G_G (fisica)#Accelerazione_di_gravitAccelerazione di gravit.C3.A0_sulla_superficie_terrestreA0 sulla superficie terrestre|g]] per 60 minuti di un preparato citologico e hanno una dimensione compresa tra i 16 e i 105 [[Nanometro|nm]]<ref name=Adams>{{Cita| Adams |pp. 36-8}}, 1992.</ref>. Questi derivano da strutture realmente presenti nella cellula, ovvero i [[ribosoma|ribosomi]] e le vescicole lisce e ruvide del reticolo endoplasmatico<ref>[http://www.nlm.nih.gov/cgi/mesh/2011/MB_cgi?mode=&term=Microsome MeSH]</ref>.
I microsomi contengono gli [[enzimi]] che caratterizzano queste strutture, in particolare quelli del sistema delle [[monoossigenasi]] [[Citocromo|CYP-dipendenti]]<ref name=Hodgson>{{Cita| Hodgson |pp. 112-3}}, 2011.</ref>, e possono essere pertanto utilizzati per lo studio della sua funzione<ref name=Adams/>. Altri enzimi contenuti sono quelli relativi al sistema della [[monoossigenasi contenente flavina]] (FMO) e della [[cicloossigenasi]]<ref name=Hodgson/>.
Tramite questa metodica possono essere rilevati anche enzimi [[citosol|citosolici]]ici, quali [[idrolasi]] ed enzimi responsabili della [[Metabolismo di farmaci#Metabolismo di fase II|coniugazione epatica]], ovvero [[Glutatione gamma-glutammilcisteiniltransferasi|glutatione transferasi]], [[glucuronato reduttasi]], [[Acetilazione|acetilasi]], [[Metiltransferasi|metil transferasi]] e [[zolfo transferasi]]<ref name=Hodgson/>.