Visual Tree Assessment: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
tagged non-categorized.
+cat
Riga 1:
[[Immagine:Muir Wood11.JPG|thumb|300px|Sequoia ''sempervirens'']]
Il VTA ('''Visual Tree Assessment''' = (valutazione visiva dell’alberodell'albero su basi biomeccaniche; in acronimo ''VTA'') (in: ''Mattheck & Breloer'', [[1994]]) è una metodologia di indagine, riconosciuta in molti paesi, che viene eseguita per la valutazione delle condizioni strutturali dell’[[albero]].<br>
 
Il VTA, le cui esperienze di campo che ne stanno alla base sono state compiute presso il Centro di Ricerche Nucleari di Karlsruhe ([[Germania|D]]), basa il sistema di controllo visuale tradizionale su fondati principi biomeccanici e definisce i criteri di valutazione del pericolo di crollo o rottura.<br>
Il VTA, le cui esperienze di campo che ne stanno alla base sono state compiute presso il Centro di Ricerche Nucleari di Karlsruhe ([[Germania|D]]), basa il sistema di controllo visuale tradizionale su fondati principi biomeccanici e definisce i criteri di valutazione del pericolo di crollo o rottura.

Esso si basa sulla identificazione degli eventuali sintomi esterni che l’[[albero]] evidenzia in presenza di anomalie a carico del [[legno]] interno; anche laddove non esistano cavità o evidenze macroscopiche del decadimento in corso (ad esempio, [[fungo|funghi]] che si sviluppano sui tessuti legnosi, è possibile, attraverso il riconoscimento di tali [[sintomo|sintomi]], cogliere il segnale della presenza di difetti meccanici e fisici all’interno dell’albero.<br>
 
Se vengono individuati dei sintomi di difetto, questi devono essere confermati da metodi di [[analisi (ingegneria del software)|analisi]] approfonditi e devono poi essere dimensionati. Così, alberi sani vengono esaminati in modo non distruttivo, e solo se i sospetti vengono confermati si procede ad un’indagine più approfondita dell’albero.
In Italia la metodologia VTA è liberamente praticabile non essendo normativamente riservata ad alcun ordine professionale, tuttavia richiedendo complesse conoscenze interpretative agronomiche, botaniche e forestali, è normalmente svolta da agrotecnici ed agrotecnici laureati e da dottori agronomi e forestali, entrambi iscritti nei rispettivi albi professionali, nonché da altri soggetti competenti per esperienza.
Riga 14 ⟶ 17:
# Dimensionamento dello spessore della parete residua. Se il difetto rilevato è preoccupante deve essere dimensionato per valutare lo spessore residuo della sezione trasversale della parete. Come fattore di sicurezza per alberi con piena [[vegetazione]] viene assunto il valore t / R maggiore od uguale a 0,3 (dove t è lo spessore di parete residua sana e R è il [[Raggio (geometria)|raggio]] del [[Fusto|tronco]] nel punto della misurazione). Se dimensionando il difetto si ha la prova di un'alta probabilità di rottura e l'albero è scarsamente vitale, allora è da sostituire. Se deve essere assolutamente risparmiato, perché è un esemplare raro, carico di [[storia]], allora è possibile ridurre i rischi di danneggiamento con opportuni interventi di tipo manutentivo.
 
[[Categoria:Fisiologia vegetale]]
{{CategorizzareDaBot}}