Combattimento aereo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Prima guerra mondiale: nome corretto forza aerea tedesca
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: sintassi dei link e modifiche minori
Riga 5:
Il primo combattimento aereo della storia ha avuto luogo durante la [[prima guerra mondiale]]. Gli aeroplani dell'epoca avevano motori di scarsa potenza e volavano a velocità relativamente basse. L'arma principale agli inizi era quindi la pistola del pilota e il confronto consisteva nello tentativo da parte dei contendenti di posizionarsi alle spalle dell'avversario per aprire il fuoco, talvolta anche con la collaborazione di altri aerei in formazione, senza nel contempo consentire all'avversario di rispondere con la propria arma. Da questa tecnica deriva il termine inglese ''dogfight'', combattimento tra cani, con cui il combattimento aereo divenne inizialmente celebre. In molte battaglie aeree del periodo, infatti, gli aerei giravano l'uno intorno all'altro nel tentativo di raggiungere una posizione di tiro adatta, con un movimento che ricordava quello di due cani che si rincorrono in cerchio. Inizialmente gli scontri tra aerei venivano condotti con mezzi improvvisati, ma con il progredire del conflitto vennero messe a punto tattiche e tecnologie specifiche.
 
Con la fine della [[seconda guerra mondiale]] e durante la [[guerra fredda]] vennero sviluppate molte altre tecnologie per il combattimento aereo e l'evoluzione degli [[Aereo da caccia|aerei da caccia]] ormai in grado di superare la [[regime supersonico|velocità del suono]] grazie alla [[motore a reazione|propulsione a reazione]] portarono alla introduzione dei [[Missile aria-aria|missile aria-aria]] per affiancare o sostituire i [[Cannone automatico|cannoni]].
 
==Prima guerra mondiale==
Riga 23:
Dopo la prima guerra mondiale aumentò in molti paesi l'attenzione alla [[Strategia militare|strategia]] delle operazioni di volo bellico. La teoria militare dell'epoca, però, fu fortemente influenzata da studiosi come l'italiano [[Giulio Douhet]], che alla luce delle conoscenze tecnologiche di quel tempo predicevano che i [[bombardiere|bombardieri]] avrebbero alla fine penetrato qualunque misura di protezione gli venisse opposta e il conseguente [[bombardamento strategico]] avrebbe determinato il corso delle guerre future, fino ad arrivare a far cessare le capacità del nemico di continuare a combattere. Subendo l'influsso di questo pensiero, molte forze aeree nel periodo trascurarono la specialità della caccia e l'addestramento alle battaglie aeree, finendo per perdere la maggior parte delle conoscenze e delle esperienze acquisite nella prima guerra mondiale. Tuttavia, lo sviluppo di aerei da caccia continuò e le prestazioni di velocità e [[Quota_di_tangenza|quota massima raggiungibile]] per questi velivoli cominciò a eclissare le prestazioni dei bombardieri fino a far diventare i caccia una seria minaccia per gli aerei da bombardamento, una minaccia che si pensava di arginare dotando di aerei di scorta i bombardieri che sarebbero stati accompagnati fino a destinazione.
 
Durante la [[guerra civile spagnola]], i tedeschi svilupparono una innovativa tattica di battaglia con i caccia, creando delle formazioni di 4-6 aerei chiamate "sciami" (in tedesco:''Schwarm'') suddivisi in coppie (in tedesco:''Rotten''). Ideata dal pilota [[Günther Lützow]] che nel corso di quella guerra divenne un [[Asso dell'aviazione|asso]], e ulteriormente definita da [[Werner Mölders]], la tattica tedesca che si rivelò vincente in quel conflitto prevedeva che il gruppo di battaglia di base era lo Schwarm. Questo all'entrare in contatto con il nemico si divideva in due o tre coppie separate, costituite dal capo coppia (''leader'') e dal suo gregario che si difendevano a vicenda. Questa tattica si dimostrò flessibile ed efficace, e la dottrina del combattimento aereo di quella che sarebbe diventata la [[Luftwaffe]], influenzò l'impostazione che in seguito avrebbero dato alla specialità molte delle aviazioni militari principali.
 
==Note==