Vaccino anti-vaiolo: differenze tra le versioni
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Il '''vaccino
== Storia ==
Prima dell'introduzione di un vaccino, la mortalità della forma grave di vaiolo è stata molto elevata, raggiungendo il 35 % in alcuni focolai. Documenti storici provano che un metodo per indurre l'immunità era già noto agli antichi. Un processo, chiamato inoculazione sembra sia stato praticato in India fin dal 1000 aC. Non tutti i ricercatori però concordano con questa interpretazione, molti sostengono che gli antichi testi medici sanscriti dell'India in realtà non descrivono queste tecniche. Il primo chiaro riferimento alla inoculazione del vaiolo risale all'autore cinese Wan Quan (1499-1582) nel suo Xinfa Douzhen (痘疹 心法), pubblicato nel 1549.
Il '''vaccino del vaiolo''' è una preparazione liofilizzata contenente un adeguato ceppo di virus vaccinico attenuato ottenuto dalle lesioni cutanee prodotte dall'infezione indotta in [[vitelli]] sani. Il vaccino liofilizzato si presenta come un agglomerato giallo o grigiastro che si frammenta per agitazione. In [[USA]], allo scopo di eliminare la contaminazione batterica durante il processo di preparazione, possono essere aggiunti [[antibiotici]] che risultano poi presenti in tracce nel vaccino ricostituito.
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