Al-Nabigha al-Ja'di: differenze tra le versioni
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{{quote|(1) O miei due amici, fermate un momento le vostre cavalcature, fermatevi al meriggio, biasimate ciò che il tempo produce o toglie.<br>(2) Non sapete che l'andar via, anzi un rapido andar via, è oggi è più giusto che l'astenersi [dall'andare]?<br>(3) Non fate domande - certo la vita è breve - adattatevi [invece] agli eventi [anche se] spaventosi, o rimanete calmi;<br>(4) e se vi accade cosa che non siete capaci di allontanare, non vi affliggete di ciò che Iddio ha decretato, e abbiate pazienza...|''Le poesie di an-Nābigha al-Ǧaʿdī'', [[Qasida|Qaṣīda III]], trad. di M. Nallino, pp. 39-40}}
Accorati sono i suoi versi, rivolti alla moglie, per la morte del loro figlio Muḥārib e del fratello di Nābigha, Waḥwaḥ:
{{quote|(22) Non sai forse che io sono stato privato di Muḥārib, sicché né tu né io abbiamo [più] oggi alcuna cosa di lui?<br>(23) E [non rammenti] ciò di cui già prima di lui sono stato privato [con la morte] di Waḥwaḥ, il quale era figlio di mia madre e [mio] amico sincero?<br>(24) [Muḥārib era] un giovane le cui virtù erano perfette; per di più era generoso e non conservava [per sé] nulla delle sue sostanze;<ref>La generosità faceva parte delle migliori virtù dell'uomo, come parte integrante della ''[[muruwwa]]''.</ref><br>(25) un giovane che aveva al completo quel che poteva rallegrare il suo amico, malgrado che in lui fosse [anche] quel che può dare dolore ai nemici|"an-Nābiġah al-Ǧaʿdī e le sue poesie", su: ''Rivista degli Studi Orientali'', XIV (1934), pp. 135-190, alle pp. 177-78 ([[Qasida|Qaṣīda XII]]).}}
==Note==
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