Valentin Aleksandrovič Serov: differenze tra le versioni

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I migliori ritratti di Valentin Serov erano quelli dei suoi amici e delle persone che gli erano vicine: sua moglie, suoi figli, i pittori [[Konstantin Alekseevič Korovin|Korovin]], [[Il'ja Efimovič Repin|Repin]], [[Isaak Il'ič Levitan|Levitan]], il famoso basso russo [[Fëdor Ivanovič Šaljapin| Šaljapin]], lo scrittore [[Maksim Gor'kij|Gor’kij]], l’attrice drammatica [[Maria Ermolova|Ermolova]] (uno di più importanti teatri di Mosca, [[Teatro drammatico "Maria Ermolova"]] porta il suo nome), l’attore e regista [[Konstantin Sergeevič Stanislavskij |Konstantin Stanislavskij]] (l’inventore del famoso [[Metodo Stanislavskij]]).
 
Uno di più famosi ritratti di Valentin Serov è il nudo della danzatrice [[Ida Rubinštejn]] ( 1885-1960) del 1910.
 
La storia di Ida Rubinstein (1885-1960) è una storia insolita. Ida Rubinstein aspirava diventare attrice, ma dopo alcuni tentativi senza un grande successo iniziò a studiare la danza, in età adulta essendo già sposata, quando di solito iniziare è tardi. Però Ida aveva il talento e fascino talmente particolari che diventa subito molto famosa, partecipando alle “Stagioni russe” [[Balletti russi |del balletto]] organizzate da [[Sergej Pavlovič Djagilev|Diaghilev]] a Parigi. Per lei erano scritti veri capolavori : Salomè di [[Aleksandr Konstantinovič Glazunov|Glazunov]] sulla dramma di [[Oscar Wilde]]; Il martirio di San Sebastiano da [[Gabriele D'Annunzio]] e [[Claude Debussy]]; [[Boléro]] di [[Maurice Ravel]]; Perséphone di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij| Stravinskij]]. Durante la seconda guerra mondiale faceva volontariato negli ospedali in Inghilterra. Gli ultimi anni della vita ha vissuto a sud di Francia.
 
Il ritratto di Ida era dipinto in una maniera completamente diversa ed era molto criticato da tutti, era quasi uno scandalo. Però era uno di pochi ritratti di cui il pittore era molto fiero. Nonostante lo scandalo il ritratto fu subito acquistato dal Museo di Alessandro III (Attuale [[Museo Russo]]).