Conosciuti esclusivamente nel Maastrichtiano, i poliglifanodonti sono stati considerati rappresentanti aberranti degli scincomorfi ([[Scincomorpha]]), ed erano probabilmente molto vicini ai teiidi ([[Teiidae]]) dei giorni nostri. Uno studio filogenetico del 2007 (Nydam et al.) definisce un [[clade]] denominato '''BorioteiioideaBoreoteiioidea''', che include tutti i poliglifanodonti di Asia e Nordamerica, opposto a [[Teiioidea]] (con Teiidae e [[Gymnophthalmidae]]). Tra le forme più conosciute di poliglifanodonti sono da ricordare ''[[Polyglyphanodon sternbergi]]'', la prima specie descritta, e ''[[Peneteius aquilonius]]'', una piccola lucertola dai denti dotati di numerose cuspidi, forse utili a rompere la corazza degli insetti. Altre forme di poliglifanodonti sono le nordamericane ''Chamops'' e ''Tricuspidon'', e le asiatiche ''Macrocephalosaurus'' e ''Cherminsaurus''. Anche il bizzarro ''[[Sineoamphisbaena]]'' potrebbe appartenere a questo gruppo.