BA-20: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia |
m ortografia |
||
Riga 71:
[[File:Ba20 parola 1.jpg|left|thumb|BA-20 conservato al "Panssarimuseo" (Museo della Corazza) di [[Parola (Finlandia)|Parola]], in Finlandia]]
Il BA-20 era un autoblindo studiato per la ricognizione e l'esplorazione: quindi dotazione offensiva e protezioni furono ridotte al minimo indispensabile, visto che non avrebbe dovuto sostenere scontri a fuoco contro mezzi blindati. Lo [[scafo]] e la bassa sovrastruttura posteriore presentavano una [[corazzatura]] spessa soltanto 6 mm su fronte e fianchi, 4 mm sul retro; il lato anteriore della [[Torretta (cannone)|torretta]] cilindrica era nuovamente da 6 mm.<ref name="russati.su"/> Essa era equipaggiata con una mitragliatrice leggera [[Degtyaryov (mitragliatrice leggera)|Degtyaryov]] da 7,62 mm, dedicata al contrasto della [[fanteria]] e servita da una scorta di 1.320 cartucce circa.<ref name="jaegerplatoon.net"/> Il corpo corazzato e la torretta
Nella sezione anteriore dello scafo si trovava l'apparato motore, un GAZ M1 a quattro [[Cilindro (meccanica)|cilindri]] erogante 50 hp a 2.800 giri al minuto e dotato di sistema di raffreddamento ad aria.<ref name="wwiivehicles.com"/> L'equipaggio consisteva di due soli uomini: il pilota, che sedeva nello scafo a sinistra, e il comandante in torretta, che poteva usufruire di due feritoie laterali e una posteriore; per l'autodifesa disponevano di una cassa contenente quindici [[Granata F1 (Unione Sovietica)|granate F1]]<ref name="russati.su"/> oppure di dodici [[Mina terrestre|mine]] caricate a gas.<ref name="wwiivehicles.com"/> In caso di necessità di rapido abbandono del veicolo, per la prima volta sugli autoblindo sovietici venne installato un portello nel pavimento dello scafo, la cui luce libera (distanza dal terreno) misurava però meno di 13 cm.<ref name="wwiivehicles.com"/>
|