Martin Schulz: differenze tra le versioni

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|carica = [[Presidente del Parlamento europeo]]
|vicepresidente = {{Cassetto|14|
[[Alexander Alvaro]],<br />[[Roberta Angelilli]],<br />[[Isabelle Durant]],<br />[[Othmar Karas]],<br />[[Miguel Angel Martínez Martínez]], <br />[[Edward McMillan-Scott]],<br />[[Georgios Papastamkos]],<br />[[Gianni Pittella]],<br />[[Anni Podimata]],<br />[[Jacek Protasiewicz]],<br />[[László Surján]],<br />[[Alejo Vidal-Quadras]],<br />[[Oldřich Vlasák]],<br />[[Rainer Wieland]]}}
|mandatoinizio = 17 gennaio [[2012]]
|mandatofine =
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Il presidente del Parlamento [[Pat Cox]] invitò Schulz a fare una dichiarazione di replica, come previsto dall'articolo 122. Martin Schulz dichiarò: «Ho solo una cosa da dire in risposta: il mio rispetto per le vittime del nazifascismo m’impedisce di fare qualsiasi commento al riguardo. Tuttavia, ho le idee molto chiare sul fatto che è estremamente difficile accettare una situazione in cui un Presidente in carica del Consiglio, di fronte alla minima contestazione nel corso di un dibattito, perda a tal punto la padronanza di sé». In seguito il verbale dell'assemblea riporta: «Vivi e prolungati applausi a sinistra e al centro sinistra. L'Assemblea, in piedi, applaude lungamente». Berlusconi a sua volta replicò che tutto quello che aveva detto rivolto a Schulz, l'aveva detto con ironia, mentre Schulz aveva svolto il suo intervento «con cattiveria». Alla chiusura del dibattito il presidente Cox dichiarò: «prima di concludere la discussione [...] vorrei dire che personalmente deploro i termini offensivi rivolti al nostro stimato collega, onorevole Schulz»<ref>Cfr. [http://www.europarl.europa.eu/omk/sipade3?L=IT&PUBREF=-//EP//TEXT+CRE+20030702+ITEMS+DOC+XML+V0//IT&NAV=S&MODE=XML&LSTDOC=N&LEVEL=3&SAME_LEVEL=1#creitem1 Il verbale della seduta del 2 luglio 2003] - Dal [http://www.europarl.europa.eu/ sito dell'Europarlamento].</ref>
 
===== Polemica con Jean-Marie Le Pen =====
A seguito delle elezioni europee del 2009, che portarono all'elezione di [[Jean-Marie Le Pen]], Martin Schulz criticò l'ipotesi che Le Pen potesse guidare la seduta inaugurale del nuovo Europarlamento, in qualità di eurodeputato più anziano. Il [[6 maggio]] [[2009]], Jean-Marie Le Pen dichiarò :
 
: « M. Schulz, qui est le président du groupe socialiste au Parlement, est un monsieur qui a la tête de Lénine et parle comme Hitler. » (''M. Schulz, che è il Presidente del Gruppo Socialista all'Europarlamento, è un signore che ha la testa di Lenin e parla come Hitler'')<ref>{{cita web|url=http://www.lemonde.fr/politique/article/2009/05/06/le-pen-schulz-a-la-tete-de-lenine-et-parle-comme-hitler_1189830_823448.html|titolo=« Le Pen : Schulz a "la tête de Lénine et parle comme Hitler" »|editore=[[Le Monde]]|data=6 maggio 2009|lingua=fr}}</ref>
 
===== Polemica con Daniel Cohn-Bendit =====
Durante la cerimonia d'insediamento della Commissione Europea di [[José Manuel Barroso]] al Parlamento europeo, il [[10 febbraio]] [[2010]], Martin Schulz fu criticato dall'eurodeputato [[Daniel Cohn-Bendit]]. Quando quest'ultimo pronunciò un discorso virulento contro José Barroso, mentre Schulz non dissimulò la sua contrarietà. Cohn-Bendit lo riprese affermando :
 
: « Mais je ne sais pas pourquoi tu t'énerves, Martin. Tu n'es pas encore président du Parlement ! Du calme, camarade, du calme. » (''Ma perché t'innervosisci Martin. Non sei ancora Presidente del Parlamento! Con calma, compagno, con calma''.)
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Qualche minuto dopo, quando Martin Schulz gli mimò di terminare l'intervento, Cohn-Bendit gli replicò : « Ta gueule » (''Taci'')<ref>{{cita web|autore= Pascal Riché|url=http://www.rue89.com/2010/02/10/cohn-bendit-et-la-coalition-des-hypocrites-un-discours-choc-137703?page=2|titolo= « Cohn-Bendit et « la coalition des hypocrites » : un discours choc »|editore=[[Rue89]]|data=10 febbraio 2010|lingua=fr}}</ref>
 
===== La polemica con Godfrey Bloom =====
Il [[24 novembre]] [[2010]] l'eurodeputato britannico [[Godfrey Bloom]] causò una polemica all'interno dell'Europarlamento quando interruppe un intervento di Martin Schulz, apostrofandolo con lo slogan nazista ''Ein Volk, ein Reich, ein Führer'' ("un Popolo, Un Impero, un Duce") accusandolo anche di essere un "fascista antidemocratico". Bloom affermò successivamente che l'indottrinamento nazista aveva avuto un lungo effetto sulla mentalità dei tedeschi; "some Germans still find it difficult to accept diversity in Europe and differences of opinion" (Molti tedeschi hanno ancora difficoltà ad accettare le diversità e le differenze d'opinione).
 
Nel dibattito sul [[Patto di stabilità e crescita|Patto di Stabilità]] Schulz aveva criticato il ruolo giocato dal [[Regno Unito]], Stato coinvolto nella discussione pur non facendo parte dell'Eurozona, aggiungendo anche gli euroscettici si sarebbero rallegrati dal collasso della UE. A seguito dell'incidente, il Presidente dell'Europarlamento, [[Jerzy Buzek]], escluse Bloom dall'emiciclo.<ref>{{cita web|url=http://www.spiegel.de/politik/ausland/0,1518,730906,00.html|accesso=30 gennaio 2010|titolo=Uproar in the European Parliament Briton attacked SPD members with Nazi slogan|editore=spiegel.de|lingua=en }}</ref>
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Il 17 gennaio [[2012]] Schulz è stato eletto presidente del Parlamento europeo, ricevendo 387 voti su 670<ref>{{cita web|url=http://www.europeanvoice.com/article/2012/january/schulz-elected-european-parliament-president/73222.aspx|titolo=Schulz elected European Parliament president|autore=Constant Brand|editore=European Voice|lingua=EN|data=17 gennaio 2012|accesso=17 gennaio 2012}}</ref>. La durata prevista del mandato è di due anni e mezzo, fino alle elezioni europee del 2014.
 
Il suo modo di condurre i lavori dell'aula è stato criticato da [[Nigel Farage]]. Il [[1°º febbraio]] [[2012]] Schulz, dopo l'intervento di un eurodeputato suo connazionale, che criticava un precedente intervento di Farage, e dopo la controreplica dell'eurodeputato britannico, Schulz aggiungeva che ''Il nazionalismo si propaga in questa casa da coloro che portano le bandiere sulle loro scrivanie e nazionalismo sulle loro spalle. Credo che Lei sia uno di loro.''
 
Farage criticò questo intervento inviandogli una lettera, accusandolo di violare il regolamento dell'Assemblea, in merito al principio d'imparzialità del Presidente.<ref>{{cita web|url=http://www.ukipmeps.org/news_433_Farage-Accuses-Schulz-of-Breaking-Rules-of-Procedure.html|titolo=Farage Accuses Schulz of Breaking Rules of Procedure|autore=|editore=ukipmeps.org|lingua=en|data=1° febbraio 2012|accesso=15 dicembre 2013}}</ref>
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== Collegamenti esterni ==
* {{de}} [http://www.martin-schulz.info/ Sito personale di Martin Schulz]
 
{{Controllo di autorità}}