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[[File:Tropenmuseum Royal Tropical Institute Objectnumber 10024950 Portret van drie Marron mannen en een.jpg|thumb|right|Cimarroni del [[Suriname]] - foto databile ai primi [[Anni '20]] del [[XX secolo]].]]
{{nota disambigua}}
'''Cimarroni''' (dallo [[lingua spagnola|spagnolo]] d'[[America]] ''cimarrónes'') era il termine con cui, nelle [[colonialismo|colonie]] americane dell'[[impero spagnolo]], s'indicavano gli [[tratta dei negri|schiavi africani]] fuggiaschi datisi "alla macchia".
 
L'espressioneI '''maroon'''cimarroni (dallosi [[linguaorganizzarono spagnola|spagnolo]] ''cimarrón'', letteralmente "che vive sulle cime delle montagne"; e quindi "selvaggio", "fuggitivo") veniva originariamente usata nelle Americhe per indicare gli [[tratta degli schiavi africani|schiavi]] [[africani]] che riuscivano a fuggire e trovavano rifugio nelle foreste. Molti di loro fondaronoin comunità indipendenti. In Sudamerica, i villaggi dei maroon venivano chiamati ''palenques'' o ''[[quilombo]]s''.che Nonnon raramente, queste comunità rimanevano in conflitto con gli schiavisti, razziando le piantagioni ed eseguendo spedizioni allo scopo di liberare i propri compagni rimasti in catene. Molte di esse furono spazzate via per questo motivo; altre scomparvero nel [[XIX secolo|XIX]] e -[[XX secolo]] in seguito al [[disboscamento]] delle foreste. Alcune comunità sono tuttavia sopravvissute; oggi, l'espressione ''maroon'' viene usata soprattutto per indicare le comunità e le etnie che discendono da quei fuggitivi. Comunità del genere si trovano in [[Nordamerica|Nord]], [[Centroamerica|Centro]], e [[Sudamerica]], dal bacino del [[Rio delle Amazzoni]] alla [[Carolina del Nord]]. In [[Guyana]] e [[Suriname]] (dove i maroon sono anche noti "Djukas" o "negri dei boschi"), grandi comunità maroon vivono ancora nelle foreste o si sono spostate verso le città, mantenendo comunque in qualche misura la loro identità culturale.
 
Oggi, l'espressione [[lingua inglese|anglofona]] ''maroon'' viene usata soprattutto per indicare le comunità e le etnie che discendono dai primi cimarroni. Comunità del genere si trovano in [[Nordamerica|Nord]], [[Centroamerica|Centro]], e [[Sudamerica]], dal bacino del [[Rio delle Amazzoni]] alla [[Carolina del Nord]]. In [[Guyana]] e [[Suriname]] (dove i maroon sono anche noti "Djukas" o "negri dei boschi"), grandi comunità maroon vivono ancora nelle foreste o si sono spostate verso le città, mantenendo comunque in qualche misura la loro identità culturale. La più grande comunità ''maroon'' del Nordamerica è quella dei [[Black Seminole]] in [[Florida]], nata dall'alleanza dei cimarroni con la tribù dei [[Seminole]].
Molti degli schiavi che fuggivano erano appena giunti dall'Africa, e le comunità che da essi discendono hanno conservato molti tratti culturali del paese d'origine dei loro fondatori: l'uso di [[erbe medicinali]], pratiche [[magia|magiche]] e [[religione|religiose]], giochi (per esempio [[mancala]], vedi l'[[Adji-boto]]) e la stessa [[lingue africane|lingua]]. Spesso, soprattutto nella zona dei [[Caraibi]], gli schiavi si univano alle comunità tribali locali [[amerindi|amerindiane]], dando luogo a commistioni etniche e culturali uniche. Le caratteristiche delle comunità maroon sono quindi estremamente variabili a seconda della loro storia, della geografia dei luoghi in cui si sono insediate, della nazionalità originaria degli schiavi che le fondarono, e della cultura degli indigeni locali.
 
==Etimologia==
La nascita di comunità maroon è spesso coincisa con la nascita di nuove lingue. In particolare, molti maroon parlano [[lingua creola|lingue creole]] derivate da lingue europee e africane. Un'importante lingua creola è il [[lingua saramaccana|saramaccano]], parlato dai [[Saramaccani]] del [[Suriname]].
Nella variante [[Hispanidad#L'hispanidad nel mondo#America|americana]] della [[lingua spagnola]] il vocabolo ''cimarrón'' indica genericamente qualsiasi animale importato dai colonizzatori nelle Americhe/[[Antille]] si sia dato alla macchia (''cimarra'' significa appunto "[[boscaglia]]"): [[canis lupus familiaris|cani]], [[bos taurus|buoi]], [[Equus caballus|cavalli]], ecc.<br>
Il termine passò poi ad indicare anche la "carne umana" di proprietà dei ''conquistadores'' fuggita nell'entroterra per riscattare la propria libertà. Il vocabolo '''cimarrónes'' veniva spesso abbreviato in '''marrónes'', da cui ''maroon'' in [[lingua inglese]].
 
==Storia==
La più grande comunità maroon del Nordamerica è quella dei [[Black Seminole]] in [[Florida]], nata dall'alleanza dei maroon con la tribù dei [[Seminole]].
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Il fenomeno finì con l'intensificarsi intorno alla metà del [[XVII secolo]].
Il [[22 aprile]] [[1639]] una [[bolla papale|bolla]] di [[Papa Urbano VIII]] proibì formalmente la schiavitù in America latina. [[Filippo IV di Spagna]] accondiscese ai dettami di [[Roma]] proibendo lo schiavismo degli ''indios'' della [[Nuova Spagna]] ma permise di continuare la tratta dei neri. Sempre più schiavi cominciarono perciò ad abbandonare i latifondi per rifugiarsi tra le montagne o nelle fitte foreste alla ricerca della libertà negata dalle autorità.<br>
In [[Messico]], le regioni montagnose di [[Veracruz (stato)|Veracruz]] iniziarono a riempirsi di cimarroni. <br>
In [[Brasile]] s'intensificò il fenomeno dei ''[[quilombo]]s'', comunità di schiavi fuggiaschi rifugiatisi nella foresta pluviale, in particolare negli attuali stati dell'[[Amazonas (Brasile)|Amazonas]], [[Bahia (stato)|Bahia]], [[Goiás]], [[Mato Grosso]], [[Minas Gerais]], [[Pará]], [[Rio de Janeiro]] e [[São Paulo]]. Il più famoso, il '''''[[Quilombo di Palmares]]''''', divenne un vero e proprio stato, occupante una vasta area nella zona nordorientale del Brasile, tra gli odierni stati dell'[[Alagoas]] e [[Pernambuco]], arrivando a contare 30.000 abitanti. Era un regno retto da un [[sovrano]] di nome ''[[Zumbi]]'' che resistette per quasi un secolo come nazione indipendente, per essere poi cancellato da un esercito europeo alleato composto di [[portoghesi]], [[olandesi]], [[inglesi]] e altri.
 
In [[Giamaica]], i maroon si unirono alle popolazioni [[arawak]] e [[miskito]]. I maroon giamaicani combatterono contro la schiavitù e per l'indipendenza della Giamaica dalla Gran Bretagna. L'unico eroe nazionale giamaicano donna, [[Granny Nanny]], era il ''leader'' dei marooncimarroni giamaicani nel [[XVIII secolo]], ed ebbe un ruolo fondamentale nella [[Prima Guerraguerra Maroondei cimarroni]] dei primi delnel [[Settecento|'7001731]].
Nel Sudamerica, una comunità maroon molto nota era il "regno" di [[Quilombo dos Palmares|Palmares]], che raggiunse una popolazione di oltre 30000 persone. Il regno si trovava all'interno del [[Brasile]] ed era retto da un re di nome [[Zumbi]]. Il regno resistette per quasi un secolo come nazione indipendente, per essere poi cancellato da un esercito europeo alleato composto di [[Portogallo|portoghesi]], [[Paesi Bassi|olandesi]], [[Inghilterra|inglesi]] e altri.
 
==Cultura==
In [[Giamaica]], i maroon si unirono alle popolazioni [[arawak]] e [[miskito]]. I maroon giamaicani combatterono contro la schiavitù e per l'indipendenza della Giamaica dalla Gran Bretagna. L'unico eroe nazionale giamaicano donna, [[Granny Nanny]], era il ''leader'' dei maroon giamaicani nel [[XVIII secolo]], ed ebbe un ruolo fondamentale nella [[Prima Guerra Maroon]] dei primi del [[Settecento|'700]].
Molti degli schiavi che fuggivano erano appena giunti dall'Africa, econseguentemente, le comunità che da essi discendono hanno conservato molti tratti culturali del paese d'origine dei loro fondatori: l'uso di [[erbe medicinali]], pratiche [[magia|magiche]] e [[religione|religiose]], giochi (per esempio [[mancala]], vedi l'[[Adji-boto]]) e la stessa [[lingue africane|lingua]]. Spesso, soprattutto nella zona dei [[Caraibi]], gli schiavi si univano alle comunità tribali locali [[amerindi|amerindiane]], dando luogo a commistioni etniche e culturali uniche. Le caratteristiche delle comunità marooncimarrone sono quindi estremamente variabili a seconda della loro storia, della geografia dei luoghi in cui si sono insediate, della nazionalità originaria degli schiavi che le fondarono, e della cultura degli indigeni locali.
 
La nascita di comunità marooncimarrone è spesso coincisa con la nascita di nuove lingue. In particolare, molti marooncimarroni parlano [[lingua creola|lingue creole]] derivate da lingue europee e africane. Un'Esempio importante linguain creolaquesto senso è il [[lingua saramaccana|saramaccano]], parlato dai [[Saramaccani]] del [[Suriname]].
 
==Altri progetti==
{{Portale|Conquista spagnola delle Americhe}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{en}}[http://www.folklife.si.edu/resources/maroon/presentation.htm La cultura maroon nelle Americhe]
 
[[Categoria:GruppiAntropologia etnici in America non nativisociale]]
[[Categoria:Colonialismo in America]]
[[Categoria:Gruppi etnici in America non nativi]]<!--Non modificare la categoria in [[:Categoria:Nativi americani]] perché i Maroon non sono nativi!-->