Alarico I: differenze tra le versioni

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Assieme ad Attalo Alarico pose l'assedio a Ravenna, che stava per cedere, quando ricevette l'aiuto di un contingente di circa 4.000 soldati bizantini, mentre la provincia [[africa]]na si era ribellata e Roma era nuovamente minacciata dalla carestia. Mentre Alarico attaccòattaccava tutte le città cispadane per poi passare in Liguria, Attalo rientrò a Roma dove si oppose ad inviare un esercito in Africa. Per questo Alarico, tra maggio e giugno del [[410]], lo depose e lo tenne in sua custodia assieme a [[Galla Placidia]], la sorella di Onorio. Dopo aver inviato a Onorio il diadema e la porpora imperiale di Attalo si ripresero le trattative che però fallirono perché Saro ancora una volta passato dalla parte dell'imperatore attaccò le truppe di Ataulfo<ref>Saro era ostile alla dinastia dei Balti, era soprattutto ostile ad Ataulfo.</ref>, violando la tregua.
Alarico, spazientito, marciò per la terza volta su Roma e, il 24 agosto [[410]], dopo che la porta Salaria era stata aperta a tradimento, la prese e la saccheggiò ([[Sacco di Roma (410)|Sacco di Roma]]), per tre giorni.
{{vedi anche|Sacco di Roma (410)}}