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I '''Disability Manager''' sono professionisti che lavorano nel campo della disabilità. In Italia, il loro ruolo ha trovato una prima legittimazione istituzionale nel 2009 grazie al "[[Libro bianco su accessibilità e mobilità urbana|Libro bianco su accessibilità e mobilità urbana - Linee guida per gli enti locali]]" a cura del tavolo Tecnico istituito tra Comune di [[Parma]] e [[Ministero del Lavoro, della salute e delle Politiche Sociali]] allora guidato dal ministro [[Maurizio Sacconi|Sacconi]]<ref>http://www.superabile.it/web/it/Home/La_scheda/info-1293975450.html</ref>. Tuttavia non è stato emanato un regolamento nazionale che definisca la funzione di tale figura in ambito pubblico o privato.▼
Dal 2009 sono stati organizzati alcuni corsi di perfezionamento per formare tali figure professionali, in particolare da parte dell'[[Università Cattolica del Sacro Cuore]] di [[Milano]]
▲I '''Disability Manager''' sono professionisti che lavorano nel campo della disabilità. In Italia, il loro ruolo ha trovato una prima legittimazione istituzionale nel 2009 grazie al "[[Libro bianco su accessibilità e mobilità urbana]]" a cura del tavolo Tecnico istituito tra Comune di [[Parma]] e [[Ministero del Lavoro, della salute e delle Politiche Sociali]]<ref>http://www.superabile.it/web/it/Home/La_scheda/info-1293975450.html</ref>. Tuttavia non è stato emanato un regolamento nazionale che definisca la funzione di tale figura in ambito pubblico o privato.
Il Disability
▲Dal 2009 sono stati organizzati alcuni corsi di perfezionamento per formare tali figure professionali, in particolare da parte dell'[[Università Cattolica del Sacro Cuore]] di [[Milano]]. Il profilo dei Disability Manager tuttavia non è stato definito in alcuna normativa, né esiste un apposito Albo professionale.
== Profilo professionale ==
▲Il Disability manager avrebbe "il compito di raccogliere le istanze dei cittadini disabili e delle loro famiglie, di attivare il lavoro in rete di tutti gli enti e i soggetti coinvolti, di veicolare i bisogni delle persone disabili verso i servizi esistenti, di mettere in atto ogni azione volta a favorire l'accessibilità, urbanistica e non solo, e ad evitare ogni forma di discriminazione."<ref>http://www.superabile.it/web/it/Home/La_scheda/info-1293975450.html</ref>
Il profilo dei Disability Manager non è stato definito con precisione in alcuna normativa, né esiste un apposito Albo professionale.
Tuttavia il citato [[Libro bianco su accessibilità e mobilità urbana|Libro bianco]] offre alcuni orientamenti. Secondo tale documento, il Disability Manager deve impegnarsi a:
* promuovere presso le singole componenti dell'Amministrazione comunale un'attenzione peculiare alle persone con disabilità;
* segnalare tempestivamente ai responsabili degli uffici eventuali iniziative e
azioni che possano porsi in contrasto con gli enunciati della Convenzione Internazionale sui Diritti delle Persone con Disabilità;
* evidenziare possibili linee-guida di intervento al fine di promuovere i diritti delle persone con disabilità;
* prevedere una segnaletica adeguata per l'accesso alle sedi dei servizi, definendo contrasti cromatici, colori e simbologia omogenea in modo da essere più facilmente identificabili, sia alle persone con disabilità sensoriali che psico-fisiche, oltre che agli anziani;
* verificare l'effettiva accessibilità delle strutture comunali in collaborazione con i diversi servizi, individuando le situazioni di difficoltà al fine del loro superamento.<ref>http://www.cpaonline.it/web/focus/scheda.php?n_id=20</ref>
== I Disability Manager in Italia ==
Nonostante le indicazioni del [[:it:Libro_bianco_su_accessibilità_e_mobilità_urbana|Libro bianco]], sono ancora pochi i [[Comuni della Francia|Comuni]] dotati di tale figura professionale. Il primo ad averlo introdotto sarebbe il Comune di [[Parma]]<ref>http://www.cpaonline.it/web/focus/scheda.php?n_id=20</ref>, che ha attribuito questo ruolo a Benedetta Squarcìa. Nel 2010 anche il Comune di [[Alessandria]] ha nominato un Disability Manager, selezionando l'architetto Paola Testa<ref>http://www.comune.alessandria.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6695</ref>.
In alcuni casi i Disability Manager vengono inquadrati in ruoli più classici degli organici comunali, come responsabili degli Uffici Disabili (è il caso di Claudio Ferrante, del Comune di [[Montesilvano]]); a [[Torino]] tale funzione è stata affidata al [[City manager|City Manager]] del Comune<ref>http://www.torinonline.eu/article/disability-manager-torino</ref>. Nella stessa città anche l'azienda di trasporto locale [[GTT (Torino)|GTT]] ha deciso di dotarsi di un Disability Manager<ref>http://www.superando.it/2012/02/29/soddisfazione-per-quel-disability-manager-a-torino/</ref>.
Per quanto riguarda, invece, gli enti sanitari, il primo Disability Manager a lavorare in un ospedale italiano è stato l'architetto Rodolfo Dalla Mora, assunto presso l'ospedale riabilitativo di alta specializzazione di [[Motta di Livenza]] (Treviso)<ref>http://www.corriere.it/salute/disabilita/10_ottobre_24/ospedale-disability-manager-faiella_8f4eeb34-d091-11df-9b01-00144f02aabc.shtml</ref>. Nell'aprile del 2011 l'ospedale ha anche ospitato il primo convegno della [[S.I.Di.Ma (Società Italiana Disability Manager)]]<ref>http://www.superabile.it/web/it/regioni/veneto/news/info1493976720.html</ref>.
== Note ==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.sidima.it S.I.Di.Ma. - Società Italiana Disability Manager]
* {{cita news|Rodolfo Dalla Mora|http://www.superando.it/2012/10/04/contro-ogni-strumentalizzazione-del-disability-manager/|Contro ogni strumentalizzazione del disability manager||4 ottobre 2012|||}}
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