Cimicidae: differenze tra le versioni

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Le cimici dei letti sono solitamente attive a partire dalla tarda sera, con un picco di attività intorno ad un'ora prima dell'alba. Senza dubbio possono provare ad alimentarsi in altre ore della giornata se ne diamo loro l'opportunità, infatti sono state osservate alimentarsi durante tutto l'arco del giorno. Raggiungono la vittima spostandosi sulle superfici o, perfino, arrampicandosi fino al soffitto e lasciandosi cadere sopra la loro fonte di cibo. Attratta dal calore corporeo e dal [[diossido di carbonio]] che esaliamo attraverso la respirazione, la cimice perfora la pelle con una specie di doppio ago. Con uno di questi estrae il sangue dalla vittima, mentre con l'altro inietta la propria saliva, la quale contiene un [[anticoagulante]] e un [[anestetico]]. Dopo essersi alimentata per circa cinque minuti la cimice torna al suo nascondiglio. La puntura non può essere avvertita se non dopo alcuni minuti, o perfino ore. Il primo indicatore è costituito dal desiderio di grattarsi la zona interessata, dovuto alla reazione corporea agli agenti iniettati dall'insetto.
 
Anche se le cimici possono restare circa un anno e mezzo senza alimentarsi, normalmente cercano di nutrirsi ogni cinque dieci giorni. Le cimici che entrano in una specie di letargo a causa della scarsità di cibo possono vivere per più di un anno, mentre le cimici ben alimentate vivono da sei a nove mesi. Le infestazioni costituite da pochi individui possono essere molto difficili da individuare, ed è possibile che la vittima non se ne accorga nella fase iniziale. Le punture delle cimici dei letti tendono a concentrarsi nelle parti più esposte (viso, braccia, mani, gambe, piedi), quasi a formare delle linee, o dei raggruppamenti.
Anche se le cimici posson
 
==Stadi di sviluppo==
Le cimici dei letti possono deporre fino a cinque uova al giorno per un totale di 500 in tutta la vita. Le uova sono visibili a occhio nudo, misurano approssimativamente 1 millimetro e sono di color bianco lattiginoso. L'uovo matura in circa una o due settimane e ne esce il [[neanide]], che comincia ad alimentarsi immediatamente. Attraversa cinque stadi ninfali differenti prima di raggiungere lo stadio adulto; durante ogni stadio la cimice deve alimentarsi almeno una volta, altrimenti muore.
Con la temperatura media di una casa passano circa cinque settimane dalla schiusura dell'uovo al raggiungimento della maturità sessuale, ovvero lo stadio adulto.
 
==La puntura==
Nella maggior parte dei casi osservati, l'effetto della puntura delle cimici dei letti consiste in un rigonfiamento della pelle rossastro (talvolta il rigonfiamento può non presentarsi), normalmente accompagnato da un intenso prurito. Questo è il risultato della reazione allergica agli [[anestetico|anestetici]] introdotti nel sangue della vittima attraverso la saliva delle cimici. La puntura delle cimici dei letti possono esser difficilmente distinguibili da quella delle [[zanzara|zanzare]], anche se quella delle cimici tendenzialmente dura più tempo.
L'effetto della puntura può non presentarsi immediatamente, possono passare persino dei giorni prima che vengano avvertiti i sintomi. Le punture delle cimici dei letti non hanno al centro un punto rosso come invece accade per quelle delle [[Siphonaptera|pulci]]. Una caratteristica che invece le accomuna a quelle delle [[Siphonaptera|pulci]] è quella che tendenzialmente appaiono allineate. Questo tipo di distribuzione può essere causato dal fatto che la cimice sia stata disturbata mentre si alimentava e si sia spostata a poca distanza da dove stava per continuare ad alimentarsi. Oppure questo allineamento può essere dovuto alla ripetizione di punture da parte dell'insetto che cerca un punto nel quale possa trovare più sangue. Le persone possono avere reazioni differenti, dipende da molti fattori come il tipo di pelle, l'ambiente e il tipo di cimice. In casi eccezionali si possono produrre reazioni allergiche che causano nausea e malessere. In un gran numero di casi, stimato intorno al 50% delle persone, non si ha nessun tipo di sintomo visibile; questo rende più difficile l'identificazione e l'eliminazione di questa piaga.
 
Psicologicamente le persone reagiscono alle punture con [[ansia]], [[stress (medicina)|stress]] e [[insonnia]]. Talvolta questi stati d'animo portano alcune persone a grattarsi le punture talmente tanto fino ad infettarsi la zona interessata.
 
La maggior parte dei pazienti le cui punture sono trattate con [[corticosteroide|corticosteroidi]] per tentare di ridurre il rigonfiamento ed il prurito, non riscontrano miglioramenti significativi. Gli [[antistaminico|antistaminici]] riducono il prurito in alcuni casi, però non hanno effetti alcuni sul rigonfiamento e sulla durata delle lesioni. L'applicazione topica di [[corticosteroide|corticosteroidi]] come l'[[idrocortisone]] sembra ridurre le lesioni e la sensazione di prurito.
 
Vari pazienti riscontrano una diminuzione del prurito e dell'infiammazione anche con l'applicazione di acqua calda sulla zona interessata. L'acqua deve essere intorno ai 50 °C, se non è sufficientemente calda può aggravare i sintomi; se invece è troppo calda può causare scottature. Può essere applicata l'acqua calda anche attraverso un panno imbevuto, o scaldare il panno bagnato con un asciugacapelli. C'è disaccordo sul motivo per il quale il calore attenuerebbe i sintomi. Alcune ipotesi affermano che il calore saturerebbe i nervi che trasmettono il prurito, impedendo così al segnale di arrivare al cervello; altre, che il calore degraderebbe le sostanze chimiche che causano l'infiammazione; e altre ancora, che il calore scatenerebbe una massiccia produzione di [[istamina]].
 
==Distribuzione==
I Cimicidae sono una famiglia cosmopolita, con una maggiore rappresentanza nella [[regione afrotropicale]] e in quella [[regione orientale|orientale]]. In [[Europa]] è rappresentata la sola sottofamiglia [[Cimicinae]], con i generi ''[[Cimex]]'' e ''[[Oeciacus]]''.
 
==Sistematica==
La famiglia comprende 108 specie ripartite fra 22 generi. La suddivisione interna, secondo <small>USINGER</small> (1966)<ref>{{cita sito |Australian Faunal Directory}}</ref> contempla sei sottofamiglie:
* [[Afrocimicinae]]. Generi:
** ''[[Afrocimex]]''
* [[Cacodminae]]. Generi:
** ''[[Aphrania]]''
** ''[[Cacodomus]]''
** ''[[Crassicimex]]''
** ''[[Leptocimex]]''
** ''[[Loxaspis]]''
** ''[[Stricticimex]]''
* [[Cimicinae]]. Generi:
** ''[[Bertilia]]''
** ''[[Cimex]]''
** ''[[Oeciacus]]''
** ''[[Paracimex]]''
** ''[[Propicimex]]''
* [[Haematosiphoninae]]. Generi:
** ''[[Caminicimex]]''
** ''[[Cimexopsis]]''
** ''[[Haematosiphon]]''
** ''[[Hesperocimex]]''
** ''[[Ornithocoris]]''
** ''[[Psitticimex]]''
** ''[[Synxenoderus]]''
* [[Latrocimicinae]]. Generi:
** ''[[Latrocimex]]''
* [[Primicimicinae]]. Generi:
** ''[[Bucimex]]''
** ''[[Primicimex]]''
** LE CIMICIDEE ALBINEE ESISTONO E PAOLO E' UN POCO DI BUONO, IO SONO LA VOCE DELLA VERITA' E SCRIVO IN CAPS LOCK PERCHE' SONO FIGO!!!!
 
==Note==
<references/>
 
==BibbiografiaBibliografia==
* Antonio Servadei, Sergio Zangheri, Luigi Masutti. ''Entomologia generale ed applicata''. Padova, CEDAM, 1972.
* Ermenegildo Tremblay. ''Entomologia applicata''. Volume II Parte I. 1<sup>a</sup> ed. Napoli, Liguori Editore, 1981. ISBN 978-88-207-1025-5.
* Ângelo Moreira da Costa Lima. ''[http://www.ufrrj.br/institutos/ib/ento/tomo02.pdf XXII. Hemípteros]'' in ''Insetos do Brasil''. Tomo 2. Escola Nacional de Agronomia, 1940. (''in [[Lingua portoghese|portoghese]]'').
 
==Altri progetti==
*
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==Collegamenti esterni==
*{{Bibliografia|Australian Faunal Directory|{{AFD|taxon=CIMICIDAE|titolo=Family Cimicidae|accesso=26-02-2009}}}}
*{{Fauna europaea|17136|Cimicidae|26-11-2008}}
*{{Fauna europaea|12834|Cimicidae|26-11-2008}}
*{{ITIS|107052|Cimicidae|26-11-2008}}
{{Rhynchota}}
{{Portale|artropodi}}