Jacques Rancière: differenze tra le versioni

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Nell'articolo c'è scritto: "all'evidenza nuda dell'anarchia su cui riposa ogni gerarchia". Non so se sono le parole originariamente scritte da Rancière, ma in ogni caso si tratta di un ossimoro: "anarchia" significa "senza gerarchie" per transitività
Pensiero: ho aggiunto una parte sul rapporto tra estetica e politica in Rancière
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== Pensiero ==
Il pensiero di Rancière si sviluppa attorno ai concetti di Police e di Politica. Per Police si intende il disciplinamento dei corpi, che fa sì che determinati corpi siano assegnati per via del loro nome a un determinato posto o funzione. Una tecnica che confonde il poliziotto e il medico.
Per Politica invece si intende un'attività antagonista alla Police, che sposta un corpo da dove era stato assegnato, fa sentire il dissenso, da parte a coloro che nella police non hanno posto, mostrando l'evidenza nuda del caos su cui riposa ogni gerarchia (in questo caso quella della police). La Politica dovrebbe essere un ripartire quello che mettiamo in comune, ma il demos in questo caso mette ben poco in comune, solo la libertà, che però è di tutto quindi conta poco, così il demos non ha voce in capitolo, e la voce di una massa di persone sentita esternamente è solo un brusio di persone che non hanno voce in capitolo. C'è quindi un torto originario, quello della libertà come proprietà vuota. La Politica allora vuole vincere questo scandalo dove tutto è fatto per il popolo ma dove il popolo non ha voce. Vuole dare parte ai senza parte. È importante manifestare il proprio pensiero. È utile citare il pensiero della [[Hannah Arendt|Arendt]] : La politica non è occuparsi degli uomini (la police di Rancière) ma occuparsi insieme agli altri delle cose del mondo (la politica ddi Rancière).
 
Gran parte della produzione recente di Rancière è dedicata ai modi in cui politica ed estetica si intrecciano insistendo su uno stesso territorio: quello del sensibile, delle cose visibili e di quelle invisibili nell'organizzazione dello spazio e della vita delle persone. Da questo punto di vista il filosofo ha dato grande importanza al ruolo che la letteratura, il cinema e le arti hanno nella possibilità di modificare concretamente la partizione del sensibile, per usare un'espressione che dà il titolo a una sua famosa intervista del 2000. L'attenzione a questo intreccio tra estetica e politica è per i commentatori la parte più interessante (e forse più ampia anche in termini di contributi) del pensiero filosofico di Jacques Rancière.
 
== Opere ==