Classis Ravennatis: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
miglioramenti
mNessun oggetto della modifica
Riga 14:
<!-- Simboli -->
}}
La '''''Classis Ravennatis''''', successivamente rinominata ''Classis Praetoria Ravennatis Pia Vindex'', era la flotta [[Impero romano|imperiale romana]] istituita da [[Augusto (imperatore romano)|Augusto]] intorno al [[27 a.C.]].<ref name="SvetonioAug49.1">[[Svetonio]], ''Vita di Augusto'', 49.1.</ref><ref name="TacitoAnnIV.5">''Annales'', IV, 5.</ref> Era di stanza a [[Ravenna romana|Ravenna]] ed era la seconda flotta dell'Impero per importanza. Aveva il compito di sorvegliare la parte orientale del Mediterraneo.<ref name="VegezioIV,31.6">[[Vegezio]], ''[[Epitoma rei militaris]]'', IV, 31.6.</ref> Fu rinominata ''Classis Praetoria Ravennatis Pia Vindex''; l'attributo ''praetoria'' indica il compito di custodia dell'Italia e dell'imperatore.
 
==Storia==
Riga 27:
Il porto di Classe<ref>[[Strabone]], ''Geografia'', V, 1.7.</ref> era simile per conformazione a quello di [[Marina_militare_romana#Classis_Misenensis|Miseno]], sul [[mar Tirreno]], dove aveva sede la flotta per il Mediterraneo occidentale, ma nel suo complesso non era del tutto naturale. <ref>[[Giordane]], ''Getica'' XXIX, 150.</ref> Le lagune, interne rispetto alla costa, erano separate dal mare da un sistema di dune costiere. Per mettere in comunicazione il porto con il mare, i romani scavarono un canale tra le dune. <ref>[[Giordane]], ''Getica'' XXIX, 149.</ref>. Un secondo canale, la ''Fossa Augusta'', congiungeva Classe con Ravenna. Prolungata verso nord, la ''Fossa Augusta'' collegava Ravenna alla [[laguna veneta]] e al sistema portuale di [[Aquileia romana|Aquileia]].
 
LungoIn città, lungo la ''Fossa Augusta'', esi attornotrovava aila bacinifabbrica sidelle potevano vederenavi: l'[[arsenale|arsenali]]. eEsso fu attivo fino al tempo del re goto [[Teodorico]]. Attorno ai bacini si potevano vedere depositi a perdita d'occhio; lo sviluppo delle banchine raggiungeva i 3 chilometri <ref>Estensione ragguardevole se si pensa che alcuni porti europei hanno raggiunto queste dimensioni solo nell'ultimo secolo.</ref> e poteva ospitare fino a 250 imbarcazioni. La base militare ebbe poi alcuni distaccamenti nei principali porti del Mediterraneo, come ad esempio nel [[mar Egeo]] a [[il Pireo]]-[[Atene]],<ref>{{CIL|3|557}} (p 985).</ref> o nel [[mare Adriatico]] ad [[Aquileia romana|Aquileia]]<ref>{{AE|1972|199}}, {{CIL|5|938}}, InscrAqu-2, 2822.</ref> o ''[[Salona]]''.<ref>{{CIL|3|2020}}, {{CIL|3|14691}}.</ref>
 
A causa della [[subsidenza]], il territorio ravennate, abbassandosi, divenne progressivamente paludoso. All’inizio del [[IV secolo]], tale fenomeno fu così evidente che le banchine, i cantieri e le strade di accesso al porto erano diventate inservibili. Considerate queste condizioni, l'[[imperatore Costantino]] decise di trasferire la base della flotta a [[Bisanzio]].<ref>Secondo altre fonti, gli imperatori continuarono a tenere l'armata a Ravenna fino al tempo del re goto Teoderico.</ref>
 
==Tipologia di imbarcazioni==