Lucy D'Albert: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseMorte = 6 maggio
|AnnoMorte = 1984
|NoteMorte = <ref name=LP>La Provincia, 8 maggio 1984, pagina 2</ref>
|Attività = attrice teatrale
|Attività2 = attrice cinematografica
|Nazionalità = russa
|NazionalitàNaturalizzato = italiana
|Immagine = Lucy D'Albert.jpg
}}
 
== Biografia ==
Figlia del ballerino inglese [[Albert Johnson]] e dell'attrice e cantante russa [[Lydia Johnson]], nel [[1917]] si trasferisce con la famiglia prima in Turchia e dopo in Francia<ref name=LP/>, dove lavora come ballerina negli spettacoli dei genitori, sino alla fine degli anni venti, quando arriva in Italia, subito scritturata per gli spettacoli di varietà dove oltre che ballare canta e recita,<ref vienename=LP/>. notata dai fratelli De Filippo che la scritturano per i loro spettacoli, recita anche in parti drammatiche in sceneggiate napoletane.
 
DebuttaViene notata dai fratelli De Filippo che la scritturano per i loro spettacoli, recita anche in parti drammatiche in sceneggiate napoletane. e debutta nel teatro di Rivista di qualità con [[Michele Galdieri]] ''Marionette che sanzioni'' e ''Disse una volta un biglietto da mille''.
 
Prima attrice con [[Nino Taranto]] nello spettacolo ''Son tornate a fiorire le rose''<ref name=LP/>, successivamente lavora con [[Odoardo Spadaro]]<ref name=LP/>, diventando una delle più richieste soubrette del periodo.
 
Alla fine degli anni trenta, deve cambiare il nome in quello italianizzato di Lucia D'Alberti, ancora con Nino Taranto, poi nel [[1942]] insieme a [[Totò]] nello spettacolo di rivista [[L'Orlando curioso]], con un grande successo di pubblico, nel [[1944]] ancora con Totò e [[Anna Magnani]], sino alla Compagnia Totò - D'Albert, curata da [[Remigio Paone]].