Utente:Peppo/Sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Pagina sostituita con '== Note == {{references}}'
Riga 1:
https://en.wikipedia.org/wiki/Wall_Street_bombing
 
{{Incidente
|titolo = Attentato di Wall Street
|immagine = Wallstreetbmb.jpg
|didascalia = Le conseguenze dell'attentato; a destra si intravede la [[Federal Hall]]
|descrizione_immagine =
|nazione = USA
|luogo = [[New York]]
|data = 16 settembre 1920
|obiettivo = [[Wall Street]]
|ora = 12:01
|ora-inizio =
|ora-fine =
|tipo = Attentato
|vittime = 38
|feriti = 143
|dispersi =
|sopravvissuti =
|danni =
|responsabili = [[Terrorismo anarchico|Anarchici]] [[Luigi Galleani|galleanisti]]
|sospetti =
|motivazione = Possibile vendetta per l'arresto di [[Sacco e Vanzetti]]
}}
 
L<nowiki>'</nowiki>'''Attentato di Wall Street''' avvenne alle ore 12:01 di martedì 16 settembre [[1920]], nel distretti finanziario di [[New York]]. L'esplosione uccise 38 persone e ne ferì gravemente altre 143.<ref name=gage160>{{Cita|Gage, Beverly, 2009|pp. 160-161|Gage}}</ref> Gli autori non furono mai trovati anche se investigatori e storici ritengono sia stata opera dei ''galleanisti'', ispirati ideologicamente da [[Luigi Galleani]], responsabili inoltre degli [[Attentati anarchici statunitensi del 1919|attentati dell'anno precedente]]. L'attentato venne inoltre collegato allo scontento postbellico, alla lotta di classe e alle agitazioni [[Anticapitalismo|anticapitaliste]] diffuso in tutti gli [[Stati Uniti]].
 
L'attentato causò più perdite dell'[[attentato del Los Angeles Times]] del [[1910]], che fu, fino ad all'ora, l'atto di terrorismo che provocò più vittime nel paese e che fu superato solo dal [[massacro della Bath School]] nel [[1927]].
 
== L'attentato ==
A mezzogiorno, un carro trainato da un cavallo passò attraverso la folla dell'ora di pranzo, di fronte [[Wall Street]], fermandosi in mezzo alla strada, davanti alla sede di [[JPMorgan Chase]], al n.º&nbsp;23, conosciuto ancora oggi come il ''corner'' (l<nowiki>'</nowiki>''angolo''), il distretto finanziario più importante. All'interno del carro, 45&nbsp;kg di [[dinamite]], assieme a 230&nbsp;kg di frammenti di [[ghisa]], esplosero innescati da un detonatore a tempo,<ref>{{Cita|Watson, Bruce|p. 77|Watson}}</ref> facendo schizzare i pezzi di metallo in ogni direzione.<ref name="Avrich 132">{{Cita|Avrich, Paul|pp. 132–133|Avrich}}</ref> Il cavallo e il carro furono dilaniati ma l'autista si ritiene sia fuggito prima dell'esplosione.
 
Le 38 vittime, la maggior parte delle quali perite all'istante, erano soprattutto giovani che lavoravano come fattorini, stenografi, impiegati e broker. La maggior parte dei feriti subirono gravi lesioni fisiche.<ref>{{Cita|Gage, Beverly, 2009|pp. 329-330|Gage}}</ref> La bomba causò danni per più di due milioni di [[Dollaro statunitense|dollari]] e distrusse gli interni dell'edificio della società di Morgan.<ref name=Nyt>{{Cita|NYTimes|''Explosives Stores All Accounted For''|nyt}}</ref>
 
Un minuto dopo l'esplosione, Willam H. Remick, presidente della [[Stock Exchange di New York]], la [[borsa valori]], ordinò che venissero sospese le operazioni finanziarie nel tentativo di prevenire il panico.<ref name=Remick>{{Cita|NYTimes|''Remick nips panic on Stock Exchange''|rem}}</ref> All'esterno, i soccorsi lavorarono febbrilmente per trasportare i feriti in ospedale. James Saul, un fattorino di soli diciassette anni, rubò un'auto parcheggiata e trasportò trenta feriti in un ospedale vicino.<ref>{{Cita|NYTimes|''Boy seizes auto and takes 30 injured to the hospital''|boy}}</ref> Gli agenti di polizia si affrettarono a raggiungere la scena del crimine, fornendo il primo soccorso, e requisendo tutte le auto vicine perché venissero usate come ambulanze.<ref name="nypd20">{{Cita|NYPD|''Annual Report'', pp. 167–168|nypd}}</ref>
 
== La reazione ==
Il [[Bureau of Investigation]] (BOI) non comprese immediatamente che la bomba era una un atto di terrorismo. Gli investigatori furono guidati dal numero di vittime innocenti e dalla mancanza di uno specifico bersaglio, infatti gli edifici subirono danni superficiali e non strutturali. Studiando la possibilità che si trattasse di un incidente, la polizia scoprì un avvenuto acquisto di diverso esplosivo.<ref name=Nyt/> Alle ore 15:30, [[giunta]] del Exchange Stock si riunì e decise di aprire comunque la borsa il giorno seguente. Gli squadre addette alla pulizia ripulirono l'area durante la notte distruggendo però le possibili prove che avrebbero potuto aiutare gli investigatori.<ref name=gage160/> L'assistente del procuratore distrettuale notò che le tempistiche, il luogo e il metodo indicassero come possibile obiettivo proprio Wall Street e J. P. Morgan, suggerendo così che potesse essere un attentato pianificato dai radicali [[Bolscevismo|bolscevichi]], anarchici, comunisti o socialisti militanti, tutti anticapitalisti.<ref>{{Cita|Gage, Beverly, 2009|pp. 150-151|Gage}}</ref> Gli investigatori si concentrarono subito sui gruppi radicali noti per essersi opposti alle istituzioni governative e finanziarie statunitensi e note per l'uso di bombe come rappresaglia violenta, dando ufficialmente la colpa ad anarchici e comunisti. Notarono poi che la bomba alla borsa valori era equipaggiata con pezzi metallici pronti a divenire schegge impazzite dirette contro la folla presente all'ora di pranzo. Il ''[[Washington Post]]'' definì l'attentato un «atto di guerra».<ref>{{Cita|Gage, Beverly||gage2}}</ref> I [[Figli della rivoluzione americana]] (''Sons of the American Revolution'', in [[lingua inglese|inglese]]) aveva organizzato una parata patriotica per il giorno seguente, per celebrare la Giornata della Costituzione (''Constitution Day''), esattamente sul luogo dell'attentato; nonostante tutto, il 17 settembre, migliaia di persone parteciparono alla cerimonia in sfida agli attentatori.<ref>{{Cita|Gage, Beverly, 2009|pp. 166-168|Gage}}</ref>
 
La bomba rinvigorì gli sforzi della polizia e degli agenti federali per identificare le attività e i movimenti dei radicali stranieri nel paese. Il desiderio nazionale di trovare gli attentatori portò all'aumento dei poteri del Bureau of Investigation, guidato da [[J. Edgar Hoover]] che poi trasformò l'agenzia nell'odierna [[Federal Bureau of Investigation|FBI]].<ref>{{Cita|Gage, Beverly, 2009|pp. 272-282|Gage}}</ref> La [[NYPD|Polizia di New York]] fece pressione perché venisse formata una "polizia speciale, o segreta" per monitorare gli "elementi radicali" presenti in città.<ref name="nypd20"/>
 
Il 17 settembre, il BOI rese pubblico il contenuto di alcuni volantini trovati una buca delle lettere poco prima dell'esplosione nell'area di Wall Street. Stampati con inchiostro rosso su carta bianca, i volantini dicevano: «Ricordate, non tollereremo più. Liberate i prigionieri politici, o ci sarà sicuramente la morte per tutti voi.» In fondo erano firmati «Combattenti americani per l'anarchia» (''American Anarchist Fighters'').<ref name=gage171>{{Cita|Gage, Beverly, 2009|pp. 171-175|Gage}}</ref> Gli agenti federali decisero rapidamente che questo ritrovamento escludeva la possibilità che l'esplosione fosse accidentale. [[William J. Flynn]], Direttore del Boi, suggerì che i volantini fossero del tutto simili a quelli ritrovati negli [[Attentati anarchici statunitensi del 1919|attentati del giugno 1919]].<ref name=gage171/><ref>{{Cita|NYTimes|Funds are Needed in Fight on Reds|nyt3}}</ref>
[[File:Wall-street-vic-200916.jpg|thumb|300px|right|Agenti e investigatori sul luogo dell'esplosione]]
 
== Le investigazioni ==
Le investigazioni condotte dal Bureau of Investigation si bloccarono quando gli agenti si resero conto che nessuna delle vittime era l'autista del carro e poiché il cavallo era stato ferrato a nuovo non riuscirono a rintracciare l'autore del lavoro.<ref name=gage171/> Quando infine, in ottobre, fu trovato questo maniscalco, esso non fornì molte informazioni utili agli investigatori.<ref>{{Cita|Gage, Beverly, 2009|pp. 225-226|Gage}}</ref>
 
Gli agenti indagarono sul campione di tennis [[Edwin P. Fischer]] che aveva spedito delle cartoline di avvertimento ai suoi amici, consigliando loro di lasciare l'area di Wall Street prima del 16 settembre. Fischer disse loro di aver ricevuto l'informazione «attraverso l'aria». Tuttavia, gli agenti scoprirono che era solito spedire questi avvertimenti e lo accompagnarono al manicomio di Amityville dove venne riconosciuto come malato ma innocuo.<ref>{{Cita|NYPress|Wall Street's unsolved bombing mystery|nyp}}</ref><ref>{{Cita|DamnInteresting.com|Terror on Wall Street|bellows}}</ref>
 
Il Bureau of Investigation e la polizia locale indagarono per altri tre anni senza successo. Gli arresti occasionali ottenevano i titoli dei giornali ma ogni volta non si riusciva a sostenere le accuse.<ref>{{Cita|Gage, Beverly, 2009|pp. 217-219, 249–253|Gage}}</ref> La maggior parte delle indagini inizialmente si concentravano su anarchici e comunisti, incluso il gruppo dei galleanisti, che le autorità ritenevano essere coinvolti anche negli attentati del 1919.<ref>{{Cita|Gage, Beverly, 2009|pp. 207-208|Gage}}</ref> Durante la presidenza di [[Warren G. Harding]], gli agenti valutarono la possibilità che i sovietici fossero i mandanti dell'attentato a Wall Street<ref>{{Cita|Gage, Beverly, 2009|pp. 261-290|Gage}}</ref> e assieme a loro anche il [[Partito Comunista (Stati Uniti d'America)|Partito Comunista americano]].<ref>{{Cita|Gage, Beverly, 2009|pp. 295-308|Gage}}</ref> Nel 1944, il [[Federal Bureau of Investigation]], riaprì le indagini concludendo poi, dopo aver investigato su molti gruppi radicali «come l'Unione dei lavoratori russi (''Union of Russian Workers''), l'[[Industrial Workers of the World|I.W.W.]] ed i comunisti, che, come risulta dalle indagini, fino ad oggi sembra che nessuna delle organizzazione sovra citate sia coinvolta nei fatti e che l'esplosione fu opera di anarchici italiani o terroristi italiani.»<ref>{{Cita|Gage, Beverly, 2009|p. 325|Gage}}</ref>
[[File:Wallstreetbomb.jpg|thumb|300px|Effetti dell'esplosione del 1920 ancora oggi visibili al n.º 23 di Wall Street]]
 
Un galleanista in particolare, Mario Buda (1884-1963), un amico di [[Sacco e Vanzetti]] e proprietario di un'automobile che portò poi al suo arresto per furto ed omicidio, viene ritenuto da molti storici, incluso [[Paul Arvich]], il più probabile pianificatore dell'attentato. Arvich e altri storici teorizzarono che Buda volle vendicare l'arresto e le accuse mosse proprio a Sacco e Vanzetti.<ref>{{Cita|Avrich, Paul|pp. 213, 227|avrich2}}</ref><ref>{{Citazione|Tra altre interessanti ammissioni, Buda ammise che [[Nicola Sacco]] era realmente presente ("''Sacco c'era''") alla rapina e omicidio a [[Braintree (Massachusetts)|Braintree]] per cui egli venne infine giustiziato.|{{Cita|Avrich, Paul|p. 133|ap}}|Among other interesting admissions, Buda acknowledged that Niccola Sacco was in fact present ("''Sacco c'era''") at the South Braintree payroll robbery and murder for which he was eventually executed.|en}}</ref><ref>{{Cita|Newby, Richard|p. 590|newby}}</ref> Il coinvolgimento di Buda all'attentato di Wall Street venne confermato dalle affermazioni fatte da suo nipote, Frank Maffi, e dall'anarchico Charles Poggi, che intervistò Buda a [[Savignano]] nel [[1955]].<ref>{{Citazione|Buda era veramente un militante, capace di tutto. Nel 1933 viaggiai verso New York con il nipote di Buda, Frank Maffi... Frank disse, 'Andiamo in centro a vedere la bomba di mio zio' e mi portò a Wall Street, dove avvenne la grave esplosione nel settembre 1920, poco prima che Buda salpasse per l'Italia. Si possono ancora vedere i buchi nell'edificio della Morgan lungo la via.|{{Cita|Avrich, Paul|p. 133|ap}}|Buda was a real militant, capable of anything. In 1933 I drove to New York with Buda's nephew, Frank Maffi...Frank said, 'Let's drive downtown and see my uncle's bomb', and he took me to Wall Street, where the big explosion took place in September 1920, just before Buda sailed for Italy. You could still see the holes in the Morgan building across the street.|en}}</ref> Conosciuto in quegli anni con l'alias Mike Boda, Buda eluse le autorità all'epoca dell'arresto di Sacco e Vanzetti ed erano noto che sapesse usare dinamite ed altri esplosivi; probabilmente costruì diverse bombe usate dai galleanisti.<ref name=av2>{{Cita|Avrich, Paul|Sacco and Vanzetti: The Anarchist Background|avrich2}}</ref><ref>{{Cita|Dell'Arti, Giorgio|La Storia di Mario Buda|del}}</ref><ref name=wat15>{{Cita|Watson, Bruce|p. 15|Watson}}</ref> Tra queste vi è la bomba che uccise nove poliziotti a [[Milwaukee]], nel [[1917]].<ref name=a>{{Cita|Avrich, Paul|Anarchist Voices: An Oral History of Anarchism in America|Avrich}}</ref><ref name=wat15/><ref>{{Cita|MPD|Milwaukee Police Department Officer Memorial Page|milwaukee}}</ref><ref>{{Citazione|La bomba del 1917 era formata da una polvere nera con una placca fatta in casa di metallo fuso temporaneamente con acido solforico, che però non esplose finché non venne aperta alla centrale di polizia. Prima del 1920, è da notare che il/i costruttore/i di bombe dei galleanisti usavano in modo apparentemente discontinuo gli inaffidabili detonatori ad acido a favore della dinamite con un tappo a scintilla elettrica ed un orologio alimentato da una batteria come detonatore a tempo.|{{Cita|Balousek, Marv; Kirsh, J. Allen|p. 113|balousek}}|The 1917 bomb used black powder with a homemade sulfuric acid/metal plate "time" fuse, which failed to explode until the package was opened at the police station. By 1920, it is notable that Galleanist bombmaker(s) had apparently discontinued the use of the unreliable acid detonators in favor of dynamite with an electric blasting cap and a clock wired to a battery as a timed detonator.|en}}</ref> Buda era a New York quando avvenne l'attentato ma non venne arrestato né indagato dalla polizia.
 
Dopo aver lasciato New York, Buda ricominciò ad usare il suo vero nome nel tentativo di ottenere un passaporto dal viceconsole italiano, per salpare poi verso [[Napoli]].<ref name=a/> A novembre, giunse sano e salvo in Italia, per non tornare mai più negli Stati Uniti.<ref name=a/> Altri galleanisti rimasti in america continuarono la campagna di attentati ed omicidi per altri dodici anni, culminati nel [[1932]] con l'attentato a [[Webster Thayer]], giudice al processo di Sacco e Vanzetti.<ref name=av2/> Thayer, che sopravvisse all'esplosione in cui rimasero ferite la moglie e la governante, spostò la sua residenza al suo club per il resto della sua vita, dove venne protetto ventiquattrore su ventiquattro.<ref name=av2/>
 
== Note ==
{{references}}
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro| autore = Beverly Gage| titolo = The Day Wall Street Exploded: A Story of America in its First Age of Terror| anno = 2009| città = New York| editore = Oxford University Press| cid = Gage| lingua = inglese}}
* {{Cita libro| autore = Bruce Watson| anno = 2007| titolo = Sacco and Vanzetti: The Men, the Murders, and the Judgment of Mankind| città = New York| editore = Viking Press| isbn = 978-0-670-06353-6 | cid = Watson| lingua = inglese}}
* {{Cita libro| autore = Paul Avrich| anno = 1996| titolo = Anarchist Voices: An Oral History of Anarchism in America| città = Princeton (NJ)| editore = Princeton University Press| lingua = inglese| cid = avrich}}
* {{Cita libro| autore = New York Police Department| titolo = Annual Report| anno = 1920| url=http://archive.org/stream/annual20newy#page/n195/mode/2up | lingua = inglese| cid = nypd}}
* {{Cita libro| autore = Paul Avrich| titolo = Sacco and Vanzetti: The Anarchist Background| isbn = 978-0-691-02604-6| anno = 1991| lingua = inglese| cid = avrich2}}
* {{Cita libro| autore = Paul Avrich| titolo = Anarchist Voices: Interview of Charles Poggi|lingua = inglese| cid = ap}}
* {{Cita libro| autore = Richard Newby| titolo = Kill Now, Talk Forever: Debating Sacco and Vanzetti| editore = AuthorHouse| isbn = 978-0-7596-0792-7| anno = 2011| lingua = en| cid = newby}}
* {{Cita libro| autore = Marv Balousek| autore2 = J. Allen Kirsh| titolo = 50 Wisconsin Crimes of the Century| editore = Badger Books Inc.| anno = 1997| isbn = 978-1-878569-47-9| lingua = inglese| cid = balousek}}
 
=== Quotidiani ===
* {{Cita news| pubblicazione = New York Times| url = http://query.nytimes.com/gst/abstract.html?res=9A05E5D61E31E433A25754C1A96F9C946195D6CF | titolo = Explosives Stores All Accounted For| data = 17 settembre 1920| accesso = 4 febbraio 2010| urlarchivio = http://web.archive.org/web/20110604132732/http://query.nytimes.com/gst/abstract.html?res=9A05E5D61E31E433A25754C1A96F9C946195D6CF | dataarchivio = 4 giugno 2011| lingua = en| cid = nyt}}
* {{Cita news| titolo = Remick nips panic on Stock Exchange| accesso = 18 aprile 2013| pubblicazione = New York Times| data = 17 settembre 1920| lingua = en| cid = rem}}
* {{Cita news| titolo = Boy seizes auto and takes 30 injured to the hospital| accesso = 18 aprile 2013| pubblicazione = New York Times| data = 17 settembre 1920| lingua = en| cid = boy}}
* {{Cita news| pubblicazione = New York Times| url = http://query.nytimes.com/gst/abstract.html?res=9D07E6DC173AE532A2575AC1A96F9C946195D6CF | titolo = Funds are Needed in Fight on Reds| data = 19 settembre 1920| accesso = 4 febbraio 2010| urlarchivio = http://web.archive.org/web/20110604132941/http://query.nytimes.com/gst/abstract.html?res=9D07E6DC173AE532A2575AC1A96F9C946195D6CF | dataarchivio = 4 giugno 2011| lingua = en| cid = nyt3}}
* {{Cita news| pubblicazione = New York Press| url = http://www.nypress.com/article-3477-wall-streets-unsolved-bombing-mystery.html | titolo = Wall Street's unsolved bombing mystery| autore = William Bryk| data = 6 marzo 2001| accesso = 25 dicembre 2011| lingua = en| cid = nyp}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web| opera = History News Service| url = http://www.h-net.org/~hns/articles/2001/091701a.html | nome = Beverly| cognome = Gage| titolo = The First Wall Street Bomb| accesso = 16 settembre 2010| lingua = en| cid = gage2}}
* {{Cita web| url = http://www.damninteresting.com/terror-on-wall-street/ | titolo = Terror on Wall Street| autore = Alan Bellows| data = 14 maggio 2007| accesso = 25 dicembre 2011| editore = DamnInteresting.com| lingua = en| cid = bellows}}
* {{Cita web| autore = Giorgio Dell'Arti| titolo = La Storia di Mario Buda| data = 26 gennaio 2002| url = http://www.memoteca.it/upload/dl/E-Book/Mario_Buda.pdf | formato = PDF| cid = del}}
* {{Cita web| url = http://www.city.milwaukee.gov/MemorialPage1670.htm | titolo = Milwaukee Police Department Officer Memorial Page | lingua = en| cid = milwaukee}}
 
== Commons ==
{{Commons|Wall Street bombing}}