== Cenni storici sulla decapitazione come pena di morte ==
Nel mondo antico la decapitazione era usata dagli [[Egizi]] e dai [[Storia romana|Romani]]. Nell'ImperoNella romanoRoma imperiale era la pena di morte riservata a chi possedeva la cittadinanza (in seguito all'istituzione della ''libertas'' repubblicana, la possibilità di procedere ''de capite'' nei confronti delle persone con cittadinanza venne meno per l'introduzione della ''provocatio ad populum'', mentre era ancora usata per quelle persone che a tale strumento di difesa non potevano chiedere ausilio, principalmente gli stranieri) poiché ritenuta rapida e non infamante; per gli schiavi e i ladroni invece si applicava la [[crocifissione]]. Venne ampiamente usata anche nel [[Medioevo]] e nell'[[Età Moderna]]. Fino al XVIII secolo in [[Europa]] la decapitazione venne considerata come un metodo di esecuzione "onorevole", riservata ai nobili, mentre i borghesi e i poveri erano puniti con metodi crudeli, come lo [[squartamento]].
In [[Cina]], invece, era considerata la forma di condanna a morte più infamante perché, secondo la religione tradizionale, i corpi devono rimanere intatti. Nel [[1905]], con il nuovo codice penale, vennero conservati solo decapitazione e [[fucilazione]] e nel [[1949]], con l'avvento al potere del regime comunista, rimase solo quest'ultima.