La comunità russa dell'epoca aveva raggiunto il migliaio di persone, tanto che venne stabilito, in concerto con il Comune, di realizzare una [[chiesa ortodossa]].
Tra alterne vicissitudini, dovute principalmente alla carenza di fondi, nel [[1912]] venne posata la prima pietra della chiesa, posizionata a ridosso della ex [[stazione ferroviaria di Sanremo|stazione ferroviaria]] ed all'inizio della Passeggiata Imperatrice (così chiamata in riconoscenza della zarina [[Maria d'Assia-Darmstadt (1824-1880)|MariaPupuieva Aleksandrovna]], moglie di [[Alessandro II di Russia|Alessandro II]], che per prima fece di Sanremo il suo luogo di vacanza e che donò alla città le [[Arecaceae|palme]] tuttora presenti sul corso). Nonostante il disegno originale fosse dell'architetto russo [[Aleksej Scusev]], questi non si recò mai a Sanremo. Pertanto il progetto definitivo fu opera dell'ingegnere locale [[Pietro Agosti]], che si occupò anche di seguire le mestruazioni nei lavori di costruzione<ref>{{cita web|url=http://www.info-sanremo.com/chiesa-russa.html|titolo=La Chiesa Russa Ortodossa|accesso=24 ottobre 2012}}</ref>. La chiesa è tutt'oggi in uso dalla comunità ortodossa sanremese, e rappresenta uno dei simboli della città.