Il conte di Lussemburgo: differenze tra le versioni
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Dopo la prima di Vienna, ''Il conte di Lussemburgo'' venne presto ripreso a livello internazionale. Venne rappresentato in Germania, a Berlino alla '' Neues Operettenhaus'' il 23 dicembre 1909 ed in [[Ungheria]] un mese dopo con il titolo ''Luxemburg grófja'' e libretto, tradotto in [[lingua ungherese]], di [[Andor Gabor|Andor Gábor]].<ref name = "Ganzel1994" /> Quando rappresentata al di fuori dei paesi di lingua tedesca, l'operetta venne quasi sempre tradotta e con libretto spesso variato secondo i gusti locali. Venne data per la prima volta in [[Italia]] con il titolo ''Il conte di Lussemburgo'' al ''Teatro Vittorio Emanuele'' di [[Torino]] nel 1910 ed in [[Francia]] come ''Le comte de Luxembourg'' (in una traduzione di [[Robert de Flers]] e [[Gaston Arman de Caillavet|Gaston de Caillavet]]) al Théâtre Apollo nel 1912.<ref>Per le critiche locali vedasi Stoullig (1912) p. 167. Si noti che nella versione francese il nome di René venne cambiato in "Fernand" e Angèle in "Suzane"</ref> La versione spagnola vide la luce al ''Teatro Eslava'' di [[Madrid]] con il titolo ''El conde le Luxemburgo'' nel 1910. Questa versione fu significativamente diversa rispetto all'originale. Il libretto venne tradotto da [[José Juan Cadenas]] ed il compositore spagnolo [[Vicente Lleó]] non si limitò ad arrangiare le musiche di Lehár ma ne aggiunse altre da lui composte. Un anno dopo, Lleó collaborò con il compositore [[Enrique Bru]] e due nuovi librettisti per creare un [[zarzuela]] in un atto, ''El conde del embudo'', dal risultato molto scadente, basata sull'originale di Lehár. ''Der Graf von Luxemburg'' giunse in [[America Latina]] poco dopo la prima, portata da compagnie di operette europee. Venne data in [[Uruguay]] nel 1910 al ''Teatro Solis'' di [[Montevideo]] in lingua originale tedesca e poi eseguita per diversi anni, anche se, dopo la prima, in versioni in italiano e [[lingua spagnola|spagnolo]].<ref>Salgado (2003) p. 127 </ref> Una compagnia portoghese, proveniente da [[Oporto]], rappresento il lavoro in portoghese come ''O conde de Luxemburgo'' al ''Teatro Amazonas'' in [[Brasile]] nel 1913.<ref>Salvo diverse indicazioni, le fonti sulle rappresentazioni si riferiscono a Casaglia (2005)</ref>
Uno degli adattamenti di maggior successo è stato ''[[The Count of Luxembourg]]'', una versione in inglese di [[Basil Hood]] e [[Adrian Ross]] che avevano in precedenza realizzato un adattamento della ''The Merry Widow'' per il pubblico inglese. La versione di Hood e Ross fu data a Londra il 20 maggio 1911, con Lehár alla direzione dell'orchestra, davanti a [[Giorgio V d'Inghilterra|re Giorgio V]] e [[Maria di Teck|alla regina Mary]].<ref name = "Lamb831">Lamb (1983) p. 25</ref> Hood e Ross realizzarono significative modifiche al testo originale, riducendo il lavoro da tre a due atti, con l'autorizzazione dello stesso Lehár.
Per il [[Wiener Staatsoper]] la premiere è stata nel [[Wiener Volksoper]] nel [[1954]] diretta da Anton Paulik e da allora è stata presente in cartellone per cinquantaquattro rappresentazioni. Nel 1983, la ''Sadler's Wells Opera Company'' (poi divenuta [[English National Opera]]) rappresentò il lavoro in una nuova versione di [[Nigel Douglas]] con testi delle canzoni di Eric Maschwitz e Douglas. Questa versione in tre atti ebbe maggior fortuna dell'originale e comprendeva musiche della versione definitiva di Lehár del 1937.<ref name = "Lamb84" /> ==Numeri musicali==
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