Sconosciuta agli [[occidente|occidentali]] fino al [[1700]], il ''Silat'' è caratterizzato da colpi devastanti, brutali, che sono efficaci e nello stesso tempo raffinati nella tecnica. Vengono usati colpi di [[pugno]], [[Calcio (pedata)|calcio]], [[gomito|gomiti]], [[ginocchia]] con moltissime varianti, ma quello che caratterizza questo tipo di combattimento è l'uso di tecniche di rottura [[articolazione|articolari]] ad impatto (non per [[trazione (fisica)|trazione]] o compressione, statiche, come in altre arti come [[ju-jitsu]] o [[Jūdō]]). Nel silat si assumono spesso posizioni di guardia apparentemente contorte, difficili da apprendere, ma che una volta diventate abituali permettono l'esecuzione di colpi rapidi e potenti. Nel Silat vengono usate soprattutto le armi; tipica è la posizione accovacciata, detta anche seduta in [[depock]], a cui spesso viene abbinato l'uso del caratteristico coltello ([[karambit]]) usato su linee basse per tagliare i [[tendine|tendini]] degli arti inferiori, rendendo l'avversario inoffensivo; altre armi spesso utilizzate nel Silat sono il [[machete]], il [[kriss]], la [[katana]], e molte altre.