Pensione: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 7:
 
== Risvolti sociali ==
{{P|evidente||gennaio 2007|[[Utente:88.149.169.153|88.149.169.153]]|sezione=
 
Il '''pensionamento''' è la pratica tipica delle società industriali di indurre, con incentivi o in maniera forzata, il lavoratore non più ritenuto produttivo per raggiunti limiti d'età, ad uscire dal [[mercato del lavoro]], ovvero ad andare in pensione. Il limite di età, raggiunto il quale il lavoratore è considerato pensionabile, non è il frutto di studi sociali, medici o psicologici, bensì dell'arbitrario giudizio del cancelliere tedesco [[Otto von Bismarck|Bismarck]] che nel [[1889]] promulgò la prima legge che garantiva la pensione ai lavoratori dipendenti e stabilì, appunto, l'età limite per usufruire di questo diritto. Da quel momento molti paesi [[industrializzazione|industrializzati]] dell'Europa e gli Stati Uniti presero spunto dalle normative della Germania quando si trattò di regolamentare, sotto questo aspetto, il mondo del lavoro.
 
Riga 35:
 
Al deficit degli isitituti previdenziali contribuiscono anche la mancata separazione fra assistenza e previdenza, per la quale gli istituti previdenziali devono caricare nel loro bilancio uscite per ammortizzatori sociali (quali cassa integrazione, sussidi di disoccupazione e mobilità, assegni di accompagnamento per anziani disabili e pensioni minime a quanti non hanno contributi versati) che non sono corrisposti da contributi in entrata.
}}
 
== Collegamenti esterni ==