Antieroe: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 6:
Il termine è talvolta usato in senso più ampio per comprendere l'eroe imperfetto o parzialmente [[cattivo]], nella tradizione letteraria dell'eroe [[byron]]iano.<ref>''Childe Harold's Pilgrimage'' (1812-1818)</ref><ref>''The Giaour'' (1813)</ref><ref>{{cite web|url=http://web.cn.edu/kwheeler/lit_terms_B.html#byronic_hero_anchor |title=Literary Terms and Definitions B |publisher=Web.cn.edu |date= |accessdate=2013-10-03}}</ref>
 
L'antieroe è perlopiù inteso dall'autore come oggetto della simpatia e dell'immedesimazione del pubblico, poiché, nonostante sia solitamente portatore di tratti negativi e quindi possa assumere il ruolo di personaggio negativo e/o cattivo, non è mai realmente o completamente malvagio, ma si è opposto al bene per altre ragioni, mascherando una personalità originariamente positiva. LDunque l'antieroe, anche quando riveste il ruolo di [[antagonista]], si distingue dal [[cattivo]], che si oppone al protagonista nella vicenda per scopi puramente malvagi. Può anche ricoprire un ruolo meno importante e quindi secondario, ad esempio nelle figure di [[Tersite]] e [[Dolone]] nell'''[[Iliade]]''.
 
==Storia==