Jules Dumont d'Urville: differenze tra le versioni

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Nel 1807 venne ammesso alla ''École Navale'' di [[Brest (Francia)|Brest]] dove si contraddistinse come un giovane timido, molto serio e studioso, poco incline agli svaghi e molto più interessato agli studi che agli aspetti militari. Nel [[1808]] ottenne il grado di aspirante di prima classe. Ciò nonostante, si classificò primo del suo corso ottenendo il grado di [[guardiamarina]] nel 1811<ref name = southpole/>.
 
All'epoca la [[marina militare francese]] era molto lontana dalla libertà di movimento delle armate napoleoniche e le sue navi erano bloccate nei porti dall'assoluto predominio della [[Royal Navy]] britannica, che con molteplici squadre di blocco impediva qualunque movimento in forze delle unità napoleoniche e ovviamente anche l'addestramento pratico degli equipaggi, che presupponeva le uscite in mare aperto, lasciando di fatto a loro disposizione solo quella striscia sotto costa entro la gittata dei cannoni costieri. D'Urville, bloccato a terra come i suoi colleghi, trascorse i primi anni in marina studiando le lingue straniere, e parlava fluentemente inglese, tedesco, spagnolo, greco, italiano ed ebraico<ref name = southpole/>. Nel [[1812]], dopo essere stato promosso [[guardiamarina]], venne imbarcato, nell'ordine, sulla ''Amazone'', poi a [[Tolone]] a bordo della ''Suffren'', un vascello da 74 cannoni della [[classe Téméraire]] varato nel 1803<ref name =lamerenlivres>{{cita web | url = http://www.la-mer-en-livres.fr/dumontdurville.html | titolo = Jules DUMONT d'URVILLE - par Roger Coguiec et Yannick Loukianoff | accesso = 28 ottobre 2010}}</ref>; anche quest'ultima nave era però bloccata in porto; prestò servizio anche sulla ''Borée'', un altro vascello a due ponti da 74 cannoni<ref name =lamerenlivres/><ref name =liste>{{cita web | url = http://marinepremierempire.free.fr/liste_des_navires_de_la_marine_francaise_536.htm | titolo = Liste des vaisseaux de ligne en service dans la Marine française de 1789 à 1815 | accesso = 31 ottobre 2010|urlarchivio=http://web.archive.org/20100323140505/marinepremierempire.free.fr/liste_des_navires_de_la_marine_francaise_536.htm|dataarchivio=2010-03-23 marzo 2010}}</ref> della classe Téméraire impostato nel 1803.
 
In questo periodo il giovane Jules aggiunse al suo già vasto bagaglio culturale<ref>D'Urville all'epoca, oltre a conoscere il latino e il greco, parlava correntemente l'[[lingua inglese|inglese]], il [[lingua tedesca|tedesco]], l'italiano, il [[lingua russa|russo]], il [[lingua cinese|cinese]] e l'[[ebraico]]. Durante le sue navigazioni nel Pacifico, grazie alla sua memoria prodigiosa, acquisì conoscenze di un vasto numero di dialetti della [[Polinesia]] e della [[Melanesia]].</ref> conoscenze di [[botanica]] e di [[entomologia]] ottenute in lunghe escursioni sulle colline della [[Provenza]] e nello studio presso l'Osservatorio della marina. Solo nel [[1814]], con [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] esiliato all'[[isola d'Elba]], d'Urville compì la sua prima breve navigazione nel [[Mar Mediterraneo]]. Sempre nel 1814 porterà a Palermo, sul vascello ''La Ville de Marseille'' il futuro re [[Luigi Filippo di Francia|Luigi Filippo d'Orleans]]<ref name =lamerenlivres/>. Nel [[1815]] sposò Adèle Pépin, figlia di un orologiaio di Tolone<ref name =lamerenlivres/> manifestamente sgradita alla madre di Jules, che ritenendola indegna per il proprio figlio si rifiutò di incontrarla così come di conoscere, in seguito, i figli nati dal [[matrimonio]].
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=== Il viaggio sulla ''Coquille'' ===
Rientrato dal viaggio sulla ''Chevrette'', d'Urville fu destinato al Deposito delle carte militari della marina dove ritrovò il tenente [[Louis Isidore Duperrey]], una sua conoscenza del passato. I due iniziarono a progettare una spedizione di esplorazione nel [[Oceano Pacifico|Pacifico]]<ref>Anni prima d'Urville si era candidato invano per far parte della spedizione della nave ''Uranie'' al comando di [[Louis de Freycinet]]; il rifiuto della candidatura divenne per d'Urville un fatto personale, tanto che in seguito cercò di minimizzare il valore dei risultati della spedizione dell'Uranie.</ref>, area dalla quale la Francia era stata estromessa durante le [[guerre napoleoniche]] e nella quale riteneva di poter riguadagnare la posizione perduta creando alcuni insediamenti nel [[Nuovo Galles del Sud]]. Il 18 agosto [[1822]] la [[corvetta]] ''Coquille'', da 380 tonnellate e 12 cannoni<ref name=nzhistory>{{cita web|autore= |url=http://history-nz.org/discovery5.html |titolo=The discovery of New Zealand - Jules Sébastien César Dumont d'Urville - France 1790 - 1842 |accesso=29 ottobre 2010 |lingua=en |editore=http://history-nz.org |operasito=New Zealand in history |data= }}</ref>, salpò quindi da Tolone con l'obiettivo di raccogliere il maggior quantitativo possibile di informazioni, scientifiche ma anche strategiche, sull'area in questione<ref name =Lair/>. Comandante della spedizione era stato nominato Duperrey, di quattro anni più anziano di d'Urville, che era invece imbarcato in qualità di primo ufficiale<ref name =Lair/>. La ''Coquille'' toccò tra l'altro anche [[Port Jackson]], il 17 gennaio 1824<ref name=nzhistory/>, prendendo a bordo cinque passeggeri per la sua tappa successiva, la [[Nuova Zelanda]]: un missionario di nome George Clark con sua moglie e suo figlio, e due [[Māori]], Taifana and Hapai. L'arcipelago venne avvistato il 2 aprile 1824, e il giorno dopo la nave approdò nella baia delle Isole, con l'accoglienza dei capi Māori; dopo un breve periodo di permanenza nel quale, oltre allo studio naturalistico dell'isola, Dumont raccolse varie informazioni sull'organizzazione sociale e lo stile di vita del popolo locale<ref name=nzhistory/>. La ''Coquille'' salpò quindi il 17 aprile raggiungendo Marsiglia il 24 gennaio 1825<ref name=nzhistory/>.
 
La ''Coquille'', sulla quale aveva viaggiato come medico di bordo e naturalista anche [[René-Primevère Lesson]], riportò in [[Francia]] una imponente collezione di animali e di piante raccolti alle [[Isole Falkland]], sulle coste del [[Cile]] e del [[Perù]], negli arcipelaghi del Pacifico, tra cui le [[isole Marshall]] e Gilbert ([[Kiribati]]) e in [[Nuova Zelanda]], [[Nuova Guinea]] e [[Australia]]<ref name =lamerenlivres/>. Durante la navigazione sulla ''Coquille'' Dumont d'Urville si era caratterizzato come ufficiale competente, piuttosto brusco, poco incline alla socializzazione e con un disinteresse talvolta imbarazzante per il suo aspetto fisico e per i consigli medici e igienici. Al ritorno, con sua grande rabbia, Duperrey ottenne la promozione a capitano di fregata, mentre d'Urville fu promosso solo in un secondo momento, dopo aver attivato tutte le sue migliori relazioni (dopo il che mantenne invariato il rancore nei confronti del collega).
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== Bibliografia ==
===Libri===
* {{cita libro| cognome= Guillon| nome= Jacques| titolo=Dumont d'Urville |editore= France-Empire |città= Parigi | anno= 1986| |lingua=francese }}
* {{cita libro| cognome=Gurney | nome=Alan | authorlink= | titolo=The race to the white continent| editore= W.W. Norton & Company | città= New York| anno=2000| idisbn=ISBN 0-393-32321-8 |lingua=inglese}}
* {{cita libro| cognome=Lesson | nome=René-PrimevèreAlan | titolo=Notice historique sur l'amiral Dumont d'Urville | editore=Imprimerie de Henry Loustau | città=Rochefort| anno=1845| lingua=francese}}
* {{cita libro| cognome=Vergniol | nome=Camille | titolo=Dumont d'Urville. La grande légende de la mer | anno=1930| lingua=francese}}
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* {{fr}} {{Cita web
| titolo =Antarctic Philately: Jules-Sébastien-César Dumont d'Urville
| editore =
| data =
| url =http://perso.orange.fr/kerprich-ar-mor/philadelie/dumont/dumontf.html