Adolph Kolping: differenze tra le versioni

Versione delle 19:31, 31 gen 2014

Versione delle 00:57, 4 feb 2014

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elementare, ancora dodicenne, fu costretto a lasciare gli studi e ad andare a

lavorare a bottega presso il calzolaio Meuser di Kerpen, e successivamente,

presso altri artigiani della zona; finche’finché riuscì a trovare lavoro fisso come

operaio in una calzoleria di Colonia, collocazione sicuramente molto ambita

nella situazione di generale miseria dell’epoca.

Adolph Kolping sara’sarà soprattutto

colpito dall’ambiente in cui vivevano i suoi colleghi coetanei, di cui dira’dirà: ''Ero riuscito a entrare nel più importante laboratorio di Colonia e

facevo parte di una cerchia a cui molti aspiravano invano: ma tremo ancora al

ricordo dei giorni terribili trascorsi in quel luogo, in mezzo alla

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allora'' .

Gli si presento’presentò quindi

l’occasione di entrare a far parte di un laboratorio di calzoleria, unendosi a

nozze con una ragazza della famiglia dei prorietari, pero’ Adolfo maturava

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si manifesto’ a 24 anni, quando grazie al beneplacito di alcuni sacerdoti

benefattori, fu avviato agli studi classici presso il ginnasio Margellen, a

Colonia, dove consegui’conseguì nel 1841 la maturita’maturità classica. Si iscrisse quindi alla

Facoltà di Teologia di Monaco di Baviera, e quindi, dopo tre semestri, a quella

di Bonn.