Ankarapithecus: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
aggiorno
Riga 49:
'''''Ankarapithecus''''' è un [[Genere (tassonomia)|genere]] fossile appartenente alla famiglia [[Hominidae]], sottofamiglia [[Ponginae]] proposto nel 1957 dal paleontologo turco Fikret Ozansoy<ref>Ozansoy F., 1957: ''Faunes de Mammiferes du Tertiaire de Turquie et leurs revisions stratigraphiques''. Bull. Miner. Res. Explor. Inst. Ankara
49: 29–48. Consultabile in formato PDF: http://www.mta.gov.tr/v2.0/eng/dergi_pdf/49/3.pdf . In questa pubblicazione è presentato il nome, senza alcuna descrizione del reperto: "Ankarapithecus meteai n. gen. n. sp" (p. 43).</ref> sulla base di un frammento di [[mandibola]] da lui stesso rinvenuto nel 1955<ref>Ozansoy F., 1955: ''Sur les gisements continentaux et les Mammiferes du Neogene et du Villafranchien d'Ankara (Turquie)''. Comptes rendus hebdomadaires des séances de l'Académie des sciences 240 (9): 992-994. Consultabile in formato PDF: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k3192x/f992.image.r=ozansoy.langFR</ref>.
AttualmenteAl 2013 a questo genere è assegnata una sola specie, '''''Ankarapithecus meteai'''''.
 
==Descrizione==
Questo primate doveva essere piuttosto simile a un'attuale scimmia antropomorfa; in particolare, le dimensioni richiamavano quelle del bonobo (''[[Pan paniscus]]''), anche se di poco inferiori. Il peso doveva aggirarsi tra i 23 e i 30 chilogrammi. Il cranio era dotato di grandi orbite circolari, più simili a quelle degli [[scimpanzé]] e degli ominoidi africani estinti (come ''[[Proconsul]]'') che a quelle degli asiatici [[orangutan]] e gli estinti ''[[Sivapithecus]]''. La regione interorbitale, però, ricordava questi ultimi. ''Ankarapithecus'' possedeva un potente apparato masticatorio, e anche la dentatura era robusta: gli incisivi centrali erano grandi e i canini piccoli, mentre i molari erano ricoperti da uno spesso strato di [[smalto]].