Perdicca: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: fix condottiero/generale (v. richiesta)
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: rimuovo "cfr." (vedi discussione)
Riga 16:
}}
 
Secondo quanto riferisce [[Diodoro Siculo|Diodoro]], insieme ad [[Attalo (generale)|Attalo]] e a [[Leonnato]], inseguì e uccise [[Pausania di Orestide]], l'assassino di [[Filippo II di Macedonia|Filippo II]]<ref>Cfr. Diodoro XVI 94, 4.</ref>. Lo si ritrova al seguito di Alessandro durante tutta la spedizione asiatica, a capo di un reparto di fanteria.
Viene inserito nella lista delle guardie del corpo reali del 325 a.C., insieme a Leonnato, figlio di Anteo; [[Efestione]], figlio di Aminta; [[Lisimaco]], figlio di Agatocle; Aristono, figlio di Piseo; Tolomeo, figlio di Lago e [[Peitone|Pitone]], figlio di Cratea<ref>Cfr. Arriano, ''Anabasi'' VI 28, 4.</ref>.
Ricevuto l'anello di Alessandro, di cui avrebbe dovuto sposare la sorella, [[Cleopatra di Macedonia|Cleopatra]], si credette che fosse stato nominato suo successore; se non che i generali riunitisi in assemblea indicarono come successori al trono [[Filippo III di Macedonia|Filippo Arrideo]] fratello minorato di Alessandro e il figlio nascituro di Alessandro e [[Rossane]].
 
A Perdicca fu assegnato il comando supremo dell'esercito in [[Asia]] con il titolo di [[Chilarco]]; a [[Cratero]] invece, altro valente generale, fu affidata la [[reggenza]]. Perdicca divise le province più importanti fra i generali, forse con l'intenzione di legarli a sé, ma ben presto non fu in grado di controllarne le mire autonomistiche. Il movimento più grave si formò in Egitto dove [[Tolomeo I|Tolomeo]] si stava svincolando dal governo imperiale. Perdicca entrato in Egitto nel [[321 a.C.]] fu ucciso dai suoi ufficiali. Dopo di lui l'unità dell'impero di Alessandro fu definitivamente spezzata.